A Francesco Bruzzone interessa il risultato, non «mettere il cappello» sulla riforma della legge sulla caccia.
Se «mandare avanti qualcun altro che mi pare ci tenga in modo particolare» è la strategia vincente per approvare la riforma della legge sulla caccia, «sono disponibile anche a fare dei passi indietro»: a Francesco Bruzzone, il deputato leghista la cui proposta giace ancora indiscussa alla Camera, interessa «il risultato», non «mettere il cappello» sul provvedimento; pertanto in un video annuncia che sosterrà chiunque formulerà emendamenti affini ai suoi, eventualmente anche nel collegato alla legge di bilancio.
La questione prioritaria riguarda la messa in sicurezza dei calendari venatori in caso di ricorsi. Nei prossimi giorni si capirà per quale soluzione opterà la maggioranza; su ciò che non troverà spazio in questo provvedimento, che non si esclude abbastanza circoscritto, bisognerà tornare all’inizio del 2025, una volta chiusa la sessione di bilancio.
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