Browning A-Bolt 3 Composite Threaded: il test

Browning A-Bolt 3 Composite Threaded il test
© Matteo Brogi

La carabina Browning A-Bolt 3 Composite Threaded può sembrare spartana ma ha tutto quello che serve. E garantisce prestazioni che vanno ben oltre il minimo sindacale. È la bolt action primo prezzo di Browning, che non fa rimpiangere armi ben più costose.

La Browning A-Bolt 3 Composite Threaded popola la grande famiglia delle carabine bolt action insieme alla linea top X-bolt. Lanciata nel 1984 per rimpiazzare il modello BBR giunto al termine della propria vita operativa, ha subito un percorso evolutivo che ha portato a presentarne nel 2013 la seconda variante rispetto al modello originario. In Europa si chiama A-Bolt 3, più semplicemente AB3 sul mercato americano.

Anche se il listino Browning non è dei più esosi, l’azienda americana ha sempre sentito la necessità di proporre linee di prodotto attente al budget di ogni potenziale utilizzatore. In America del Nord, l’ultimo decennio ha portato a una rincorsa verso il basso che, se da un lato ha avvantaggiato chi desidera dotarsi di uno strumento economico, dall’altro ha minato il mercato nelle sue fondamenta e indotto alla crisi aziende che si sono trovate a operare con margini troppo modesti. Browning, però, grazie alla sua presenza sul mercato globale e a un catalogo dei più ampi che quindi trascende il solo settore della produzione armiera, è riuscita a mantenere la sostenibilità del proprio business e a crescere.

Browning A-Bolt 3 Composite Threaded: la sintesi di un percorso

La carabina A-bolt 3 si inserisce perfettamente in un percorso che ha portato alla proposta di uno strumento economico ma dotato di caratteristiche tecnologiche di primo piano. Non c’è dunque motivo di rimpiangere gli allestimenti più costosi. L’arma viene realizzata nello stabilimento della giapponese Miroku, azienda con la quale Browning ha stretto una feconda partnership dalla seconda metà degli anni Sessanta. In Giappone, dalla stessa azienda e nello stesso impianto produttivo è prodotto anche il modello X-bolt, top della gamma.

E proprio a questo fratello maggiore la A-bolt 3 si ispira, mutuandone i punti di forza. Rinuncia chiaramente a qualche raffinatezza e ad altri dettagli non indispensabili per assolvere alle necessità di base di una carabina a otturatore: sparare bene e durare a lungo. In anni recenti, la congiuntura non esaltante del mercato ha poi fatto sì che l’allestimento più economico dell’offerta venisse trattato con particolare attenzione e ampliato con nuovi allestimenti che rispondono alle esigenze del cacciatore moderno. Di tutto questo processo, l’A-Bolt 3 Composite Threaded oggetto di questa recensione rappresenta l’essenza.

Browning A-Bolt 3 Composite Threaded: la fotogallery

Browning A-Bolt 3 Composite Threaded: calcio e canna

Come testimonia il nome, l’allestimento Browning A-Bolt 3 Composite Threaded fa affidamento su due caratteristiche oggi molto appetibili: un calcio in materiale sintetico adatto ad affrontare ogni uso (e abuso) favorendo il contenimento del prezzo di produzione e la volata filettata, indispensabile per l’applicazione di un freno di bocca e, se un giorno il legislatore abbandonerà i suoi pregiudizi e ne vedrà l’utilità anche in Italia, di un silenziatore.

La meccanica è quella tipica del modello A-bolt originario. Si è andato ad arricchire di un intelligente sistema di guida dell’otturatore con la prima variante (A-bolt II) e di un nuovo disegno di azione, otturatore e calcio con la seconda, in quella attuale. L’otturatore dispone di tre alette che chiudono la culatta, esaltando la tenuta e permettendo il riarmo con una rotazione di 60° della manetta. Una delle alette porta l’unghia estrattrice, di modeste dimensioni ma funzionale, mentre sulla faccia dell’otturatore è posto l’espulsore elastico. La differente colorazione del componente indica la presenza di trattamenti termici differenziati. La sicurezza è demandata a una sicura a due posizioni che blocca lo scatto. Un pulsante posto sul lato destro, in prossimità del manubrio dell’otturatore, permette l’apertura di quest’ultimo anche a sicura inserita.

Una carabina per la caccia in movimento

Lo scatto, per il quale il produttore dichiara un peso di sgancio compreso tra le 2 e le 4 libbre, è netto e si avvale di un’appendice realizzata in polimero, così come la guardia e il caricatore estraibile. L’azione dispone dei punti di aggancio per gli anelli dell’ottica, indispensabile in quanto l’arma è priva di mire metalliche. Due anelli d’acciaio sono inclusi nella confezione di vendita. La finestra di espulsione è ampia e aperta anche superiormente, così da facilitare tutte le operazioni di sparo e il caricamento dall’alto.

La canna presenta un diametro di 16 millimetri, commisurato alla destinazione venatoria e a un prodotto per la caccia in movimento. La filettatura è coperta da una boccola che presenta una finitura più opaca rispetto alle altre parti metalliche.

Qualche parola va spesa a proposito del calcio. Dispone infatti di bedding in fibra di vetro, finalizzato al perfetto accoppiamento con l’azione, e non ha punti di contatto con la canna. Si evita così qualsiasi interferenza con il suo moto vibratorio specialmente nel tiro in appoggio, condizione comune e desiderabile nel tiro di caccia. La pala è inoltre dotata di un calciolo InFlex in gomma morbida, fornito di nervature di irrobustimento in grado di orientare il rinculo, facendo abbassare il nasello e ridurre l’impennamento. Lungo tutto il calcio, quindi non solo sulla pistola, sono presenti dei risalti grippanti che favoriscono la presa anche in condizioni estreme.

Browning A-Bolt 3 Composite Threaded: l’offerta

Il listino ufficiale parla di un totale di sei varianti. Nei calibri standard sono disponibili quelle in .30-06 Springfield e .308 Winchester con canna da 530 mm e quelle in .243 Winchester e .270 Winchester con canna da 560. Nei magnum si segnalano invece gli allestimenti in 7mm RM e .300 Winchester Magnum, entrambi con canna da 610. L’autonomia del caricatore parla di quattro colpi, ridotti a tre nelle versioni magnum.

Accanto alla versione provata ne sono disponibili altre due con calciatura in legno. Sono la Hunter, negli stessi calibri ma con canna da 560 e 660 millimetri, e Hunter Battue nei soli .308 Winchester e .30-06 Springfield. In questo secondo caso la canna è da 560 millimetri e sono presenti le mire metalliche da battuta. Novità dell’anno appena concluso sono inoltre le versioni Laminated Brown con calcio laminato e Combo con ottica Kite K4 3-12×50, entrambe proposte con volata filettata.

La prova della carabina Browning A-Bolt 3 Composite Threaded

Abbiamo dunque provato la Browning A-Bolt 3 Composite Threaded in poligono, alla distanza di 100 metri, con munizionamento commerciale di vari produttori. I risultati migliori sono stati ottenuti con la cartuccia BXC di Browning, un caricamento da 168 grani a espansione controllata destinata a selvatici di mole importante in virtù degli elevati livelli di ritenzione della massa che caratterizza la palla. La precisione è risultata ineccepibile, contenuta ampiamente nel Moa di riferimento per le destinazioni venatorie. Buono lo scatto, netto e pulito, sufficientemente leggero senza esserlo troppo. Si è rivelato estremamente costante tra una misurazione e l’altra. Buona l’impostazione estetica, apparentemente povera ma decisamente adeguata a quella del segmento di riferimento dove spesso la necessità di tagliare ogni spesa accessoria porta a qualche semplificazione di troppo. Insomma, la Browning A-Bolt 3 Composite Threaded è un’arma matura, che mantiene ogni promessa fatta. E qualcosa di più.

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Browning A-Bolt 3 Composite Threaded: la scheda tecnica

Produttore: Browning
Modello: A-Bolt 3 Composite Threaded
Tipo: carabina bolt action
Calibro: .308 Winchester
Lunghezza canna: 530 mm
Lunghezza totale: 1.050 mm
Organi di mira: assenti
Caricatore: 4 colpi
Sicure: manuale con cursore a due posizioni
Materiali: acciaio, calcio in polimero
Finiture: parti metalliche brunite opache
Peso: 2.900 g
Prezzo: 749 euro
Sito produttore: www.browning.eu
Distributore: www.browning.eu

Browning A-Bolt 3 Composite Threaded: i risultati del test

Matricola arma: 20637ZP358
Ottica impiegata: Leica Forest 6i 2,5-15×56
Peso di sgancio1: 1.339 g

Condizioni del test

Meteo: nuvoloso
Altitudine: 108 m slm
Pressione atmosferica: 1.018 hPa
Temperatura: 13°
Umidità relativa: 74 %

Munizione 1

Produttore: Browning
Modello: BXC
Palla: convenzionale BXC, 168 gr
V0 dichiarata: 860 m/s
V0 rilevata2: 829 m/s
E0 dichiarata: 4.021 J
E0 effettiva: 3.669 J
Deviazione standard3: 7,41
Rosata4: 24 mm
Sito produttore: www.browning.eu
Distributore: www.browning.eu

Munizione 2

Produttore: Barnes
Modello: Vor-Tx
Palla: monolitica TTSX, 150 gr
V0 dichiarata: 884 m/s
V0 rilevata2: 913 m/s
E0 dichiarata: 3.799 J
E0 effettiva: 3.973 J
Deviazione standard3: 0,94
Rosata4: 41 mm
Sito produttore: www.barnesbullets.com
Distributore: www.paganini.it / mail@paganini.it

Munizione 3

Produttore: Fiocchi
Modello: EPN
Palla: monolitica EPN, 180 gr
V0 dichiarata: 760 m/s
V0 rilevata2: 815 m/s
E0 dichiarata: 3.379 J
E0 effettiva: 3.799 J
Deviazione standard3: 0,47
Rosata4: 33 mm
Sito produttore: www.fiocchi.com
Distributore: www.fiocchi.com / 0341 473362

1 Valore medio ricavato da 5 rilevazioni effettuate con Lyman Electronic Trigger Pull Gauge.
2 La velocità media è stata ricavata da 10 letture effettuate con cronografo Steinert SuperChrono posizionato a 3 metri dalla volata.
3 La deviazione standard è un indice di dispersione, cioè una misura indicativa di quanto i valori individuali possano differire dalla media.
4 La rosata è calcolata misurando i centri dei due colpi più lontani sparando a 100 metri in appoggio.

Il test è stato effettuato in data 17 dicembre 2019 presso il Tiro a Segno Nazionale di Lastra a Signa (FI). Si ringrazia l’armeria L’Armaiolo di Firenze per la collaborazione.