B2 è una nuova linea di ottiche da puntamento per la caccia di Blaser che si colloca in una fascia di prezzo più contenuta rispetto alla precedente gamma B1. Abbiamo provato la versione 2,5-15×56 iC.
L’offerta di ottiche di puntamento per la caccia della tedesca Blaser si amplia con la nuova linea B2 caratterizzata da un livello di prezzo leggermente più basso. I nuovi cannocchiali B2, pur garantendo standard ottici e meccanici al pari della precedente linea B1, alla quale si affiancano senza sostituirla, sono proposti al pubblico a prezzi non superiori ai 2.000 euro, a seconda della versione scelta. I modelli disponibili sono tre: il 2,5-15×56 iC, oggetto del nostro test, il 2-12×50 iC e un cannocchiale destinato alla caccia al cinghiale in forma collettiva con ingrandimento 1-6×24 iC.
A caratterizzare la gamma è la particolare predisposizione per l’impiego in combinazione con visori notturni o termici clip-on, vale a dire fissati direttamente sulla campana del cannocchiale (come, per esempio, il Liemke Luchs-1). Per questo motivo, i cannocchiali B2 sono sensibilmente più compatti rispetto ai B1, con una lunghezza inferiore anche di 40 millimetri, per favorire l’installazione del termico anche in posizione di puntamento.
Punto rosso intelligente
Come è possibile notare già dal nome dei prodotti, tutti i cannocchiali della gamma B2 sono dotati di sistema iC, sigla che sta per Illumination control, una particolare tecnologia proprietaria di Blaser che consente l’accensione dell’illuminazione del reticolo solo quando necessario, riducendo al minimo il consumo della batteria.
Il reticolo del B2 2,5-15×56 iC è del tipo 4A, tipicamente venatorio, posizionato sul secondo piano focale. Applicando il cannocchiale su una carabina Blaser R8 o su un kipplauf K95, il punto rosso al centro del reticolo, grazie al sistema iC, si accende nel momento in cui si aziona l’handspannung, cioè il cursore che determina l’armamento della molla del percussore. In alternativa a questa soluzione, per le ottiche B2, è disponibile anche un particolare coperchio flip-up dell’oculare, venduto separatamente, che determina l’accensione del punto rosso non appena si apre lo sportellino e che, quindi, consente di approfittare di questa funzione anche su carabine diverse dalle Blaser R8 e K95.
Il sistema di illuminazione è alimentato da una batteria Cr2032 collocata nella torretta di destra che, se tirata leggermente verso l’esterno, determina l’accensione del punto rosso. La torretta è dotata di due ghiere: quella più esterna è deputata alla regolazione dell’intensità del punto rosso, mentre quella più interna consente la regolazione della parallasse da 50 metri a infinito. La versione 2,5-15×56 iC è l’unica dotata di parallasse regolabile, mentre le altre due ottiche della famiglia B2 presentano parallasse fissa a 100 metri.
Qualità assoluta
Come è lecito aspettarsi da un’azienda del calibro di Blaser, anche la gamma di cannocchiali B2 presenta un livello qualitativo e costruttivo assoluto. La costruzione è solida, in lega leggera, mentre l’elevata qualità delle lenti garantisce una trasmissione luminosa compresa tra il 92 e il 94%. Il diametro della lente di entrata è di 56 millimetri, 39 quello della lente di uscita, mentre la lunghezza focale è di 39 millimetri. La pupilla di uscita ha un diametro di 9,8 millimetri a 2,5x e 3,7 millimetri al massimo ingrandimento. Il campo visivo a 100 metri è di 16 metri a 2,5x e di 2,6 metri a 15x, mentre la regolazione diottrica va da -3 a +2 diottrie. Il tubo ha un diametro di 30 millimetri, ma è possibile optare anche per la versione S, dotata di rail di montaggio.
Come di consueto, la torretta superiore consente la regolazione del punto di impatto in caduta, mentre quella di sinistra consente la regolazione in derivazione. Per entrambe le ghiere, lo spostamento del punto di impatto per ciascun click è pari a un Mil, vale a dire un centimetro a 100 metri. Le ottiche B2 2,5-15×56 iC e 2-12×50 iC sono compatibili con l’installazione di torretta balistica Qdc+, che al posto delle linee stadia presenta una ghiera intercambiabile con i riferimenti delle distanze di tiro, in funzione della curva balistica del proiettile (10 le ghiere a disposizione). Il range complessivo di regolazione è di +/- 125 centimetri in elevazione e +/- 60 centimetri in brandeggio. Il prezzo per il modello B2 2,5-15×56 iC, il più costoso della famiglia B2, è di 2.000 euro.
Blaser B2 2,5-15×56 iC: la scheda tecnica
- Produttore: Blaser
- Modello: B2 2,5-15×56 iC
- Tipo: ottica di puntamento con punto rosso illuminato
- Ingrandimento: da 2,5 a 15x
- Diametro obiettivo: 56 mm (esterno 62 mm)
- Diametro oculare: 39 mm (esterno 46 mm)
- Pupilla d’uscita: 9,8-3,7 mm
- Distanza focale: 90 mm
- Regolazione diottrica: da -3 a +2
- Campo visivo a 100 m: da 16 a 2,6 m
- Regolazione click: 1 cm a 100 m
- Ampiezza regolazione torrette: +/- 125 cm in elevazione, +/-60 cm in brandeggio a 100 m
- Parallasse: regolabile, da 50 m a infinito
- Illuminazione: dot centrale, regolazione intensità in continuo
- Alimentazione: batteria Cr2032
- Lunghezza totale: 317 mm
- Peso: 800 g (825 versione S)
- Prezzo: 2.000 euro, Iva inclusa