Simone Bertini ha provato il fucile semiautomatico Benelli Montefeltro e Montefeltro Black calibro 12 durante un allenamento di tiro a volo e a caccia di quaglie e starne.
Si rinnova uno dei modelli che hanno fatto la storia di Benelli: il fucile semiautomatico Montefeltro calibro 12 è ora disponibile nelle versioni aggiornate con calcio sia in legno sia (versione Black) in polimero, in diverse configurazioni di canna; rispetto alla versione precedente cambiano tanti particolari, dalla forma della carcassa rastremata all’impostazione della calciatura.
Benelli ha inoltre deciso d’introdurci tutte le innovazioni tipiche dei fucili di ultima generazione. Si notano dunque con piacere sia la leva bimodale per chiudere l’otturatore sia la conformazione anatomica di grilletto e ponticello sia la levetta cut-off arrotondata; e s’apprezza particolarmente la possibilità di smontare il sistema d’espulsione, ora non più inglobato nel prolungamento della carcassa.
Simone Bertini ha provato entrambi i modelli sia in un allenamento di tiro a volo sia a caccia di quaglie e starne; la sensazione di familiarità che ha provato è notevole. Il prezzo è decisamente accessibile: è inevitabile che venga voglia di prenderli in mano.
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