Per completare il test Marco Caimi ha portato a caccia uno dei mille esemplari in cui Benelli ha prodotto la Lupo Alpha, carabina bolt-action ultraleggera calibro .308 Winchester.
Non poteva accontentarsi del test in poligono: Marco Caimi – a quanto si sa, è stato il primo in assoluto – è riuscito anche a portare a caccia la Lupo Alpha, la nuova carabina bolt-action Benelli caratterizzata da una particolarissima struttura del calcio che ne contiene il peso entro i 2.600 grammi, e dunque la rende idonea alla caccia alla cerca.
Lo scenario è l’azienda agrituristico-venatoria Valle di Fiordimonte (qui s’è svolto anche il test dei fucili Benelli Raffaello AI Silver e 828 S AI Beccaccia con le canne Advanced Impact: avete visto il video?) sull’Appennino marchigiano, in provincia di Macerata, non lontano dal Parco nazionale dei monti Sibillini: circa 6.000 ettari l’estensione, ampia la varietà di paesaggi considerato che l’altitudine oscilla tra i 500 e i 1.200 metri.
È l’ultima giornata di caccia ai calvi di capriolo, complicata da un calo drastico delle temperature: l’aspetto non si rivela fruttuoso, e dunque cercando di fare meno rumore possibile bisogna procedere alla cerca, forma di caccia per cui la Lupo Alpha si rivela piuttosto comoda.
Quando il sole è già alto compare una femmina di capriolo, alla quale Caimi s’avvicina fino a circa 130 metri; il video (oltre che incorporato in questa pagina, lo trovate sul canale YouTube di Caccia Magazine: iscrivetevi, e cliccate sull’icona della campana per ricevere una notifica a ogni novità) consente d’apprezzare quanto l’abbattimento sia pulito e immediato: il colpo finisce esattamente nel punto mirato, appena dietro la spalla.
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