Benelli 828 S AI calibro 12/76: il test

Benelli 828 S AI calibro 12 test
© Matteo Galuzzi / Caccia Magazine

S sta per Superior, a indicare un livello di finiture superiore, mentre AI indica l’adozione delle nuovissime canne Advanced Impact, con foratura a 19,7 millimetri, coni di raccordo allungati e strozzatori dedicati: ecco il test della nuova versione del fucile Benelli 828 calibro 12, con chiusura lock-plate, batteria estraibile, sistema Perfect fitting e ammortizzatore del rinculo Progressive comfort.

Con ogni probabilità il fucile che più simboleggia la costante vocazione di Benelli per l’innovazione è il modello 828 U; quindi non è una sorpresa che sia stata proprio la piattaforma 828 U a essere tra le prime scelte per equipaggiare l’ultimissima, rivoluzionaria novità, l’innovativo sistema integrato di canne e strozzatori Advanced Impact impiegato nella versione 828 S AI.

Benelli 828 S Ai

La lettera S sta per Superior, a segnalare un livello di finiture più ricercato; AI per l’appunto la presenza del sistema brevettato Advanced Impact. Il fucile è camerato per il calibro 12, anche se recentemente è comparsa anche la versione calibro 20, sempre con canne Advanced Impact.

Benelli ha riconfermato tutti gli elementi vincenti delle versioni precedenti, sia sotto il profilo tecnico sia nelle linee estetiche. L’ho provato in anteprima mondiale, prima sulle pedane del Tiro a volo e, in un secondo momento, in occasione di un drive alle anatre ospite dell’azienda faunistico-venatoria il Mortone, in provincia di Lodi.

Benelli Advanced Impact

«To go beyond», letteralmente «per andare oltre», è lo slogan scelto da Benelli per la sua nuova tecnologia Advanced Impact, destinata a rivoluzionare profondamente le regole della balistica dei fucili a canna liscia.

La qualità delle canne è da sempre uno dei punti forti delle armi Benelli, a partire dalle storiche Saint Etienne, fino ad arrivare alle più recenti Power bore con trattamento criogenico. Benelli ha sviluppato le canne Advanced Impact partendo da una formula matematica messa a punto dagli ingegneri del reparto Ricerca e sviluppo; è nata una geometria interna che, diversamente, nessuno avrebbe mai pensato di creare.

Basti pensare che il diametro di foratura delle canne è fissato a 19,7 millimetri, circa un millimetro più largo rispetto a quello di una canna che, fino ad ora, era considerata overbored. Oltre a un diametro di foratura maggiorato, le canne Advanced Impact prevedono anche coni di raccordo allungati, molto progressivi e una camera di cartuccia magnum, lunga 76 millimetri.

Le canne sono realizzate in acciaio trilegato al NiCrMo, ottenute per rotomartellatura a freddo e sottoposte a trattamento criogenico per ripristinare le doti di elasticità proprie del metallo. Per poter mantenere i medesimi spessori delle pareti della canna, a fronte di un diametro interno maggiore, è stato necessario allargare anche il diametro esterno della canna, benché la differenza sia minima e difficilmente percepibile senza confrontare da vicino una canna standard con una AI. Trascurabile anche l’incremento di peso, circa 50 grammi, distribuiti su tutta la lunghezza della canna.

Dimostrati dai numerosi test effettuati nel laboratorio esperienze di Benelli, i benefici apportati dalle canne Advanced Impact sono riassumibili in tre punti fondamentali: maggior velocità, maggior portata, maggior penetrazione.

Maggior tiro utile, maggiore energia residua

Dati alla mano, una minor costrizione dei pallini all’interno della canna determina una velocità alla volata più elevata, fino a 20 metri al secondo in più rispetto a una canna Benelli standard e ai principali competitor, a seconda della cartuccia impiegata.

Ciò si traduce anche in un tiro utile maggiore e, in termini di balistica terminale, in una maggiore energia residua dei pallini una volta raggiunto il bersaglio.

In termini pratici, ciò significa che un maggior numero di pallini è in grado di infliggere un danno significativo al selvatico, aumentando le chance di ottenere un abbattimento immediato e pulito.

Tali vantaggi si apprezzano anche nell’impiego di munizioni con pallini in acciaio, soprattutto grazie alla maggiore velocità alla volata, che garantisce una maggiore efficacia. Si può affermare che, in alcuni casi, le canne Advanced Impact sarebbero in grado di ottenere con le munizioni in acciaio risultati paragonabili a quelli ottenuti con munizioni in piombo dalle canne con geometria tradizionale.

Nell’impiego di cartucce lead-less ulteriore plus apportano anche i nuovi strozzatori Advanced Impact, che consentono di sparare pallini in acciaio o altri materiali alternativi al piombo con qualunque grado di strozzatura, compreso * Full.

Gli strozzatori interni forniti con l’828 S AI sono 5, nella classica cinquina da * a *****, lunghi ben 100 millimetri. Sono stati rivisti anche i gradi di conicità degli strozzatori, per garantire sempre rosate ben guarnite e differenze più marcate tra i differenti gradi di strozzatura, in modo da consentire al cacciatore di scegliere quello più adatto alle proprie esigenze venatorie.

Le lunghezze di canna disponibili sono tre (650, 700 e 760 millimetri); le canne sono cromate internamente e brunite lucide all’esterno, equipaggiate di bindella in fibra di carbonio abbinata a un mirino in fibra ottica rosso.

Benelli 828 S AI calibro 12/76: finiture superiori

fianchi di bascula benelli 828 s ai
Sui fianchi di bascula è presente la solita linea curva che divide la superficie a metà; nella parte superiore è presente un’incisione composta da tralci, foglie di quercia e ghiande dorate • Matteo Galuzzi / Caccia Magazine

Ovviamente la bascula utilizzata è la medesima dell’828 U classico, realizzata in lega leggera e con la tipica forma allungata che ricorda quasi la carcassa di un semiautomatico. La caratteristica linea curva, che riprende il profilo di un’ala di germano reale, divide i fianchi di bascula in due parti; quella superiore è caratterizzata da una raffinata incisione fatta di tralci e foglie di quercia, con ghiande dorate.

Il medesimo tema è ripreso anche nell’incisione che interessa il petto e la coda di bascula; nella porzione posteriore dei fianchi è riportata una particolare texture a coda di pavone, la stessa utilizzata sui punti di presa della pistola e dell’astina. Particolare anche la forma della chiave di apertura, che è più lunga e sottile, completamente spostata sul lato sinistro per non intralciare la linea di mira. Le superfici della bascula e della chiave sono prima spazzolate e, in seguito, sottoposte a un trattamento di ossidazione anodica di colore argento.

Meccanica particolare

petto di bascula benelli 828 s ai
Il petto di bascula è sottile, decorato dalla medesima incisione con dorature presente sui fianchi; gli spigoli sono arrotondati • Matteo Galuzzi / Caccia Magazine

La batteria è montata su un sottoguardia in lega leggera, anodizzato nero, che può essere smontato a mano per una manutenzione più efficace. Per smontare il sottoguardia è necessario inserire l’apposita chiave nel foro praticato dietro al ponticello; per rimontarlo è sufficiente applicare una leggera pressione.

Particolare anche l’ordinamento meccanico, che prevede due martelli perfettamente paralleli, uno sovrapposto all’altro, che agiscono in modo simile a un percussore lanciato. Ciascun cane è caricato da una molla e, una volta sganciato dal sistema di scatto, agisce in modo rettilineo sul percussore, che è fissato alla struttura della bascula.

Infine, è particolare anche il sistema di armamento dei cani, che avviene al momento dell’azionamento della chiave di apertura anziché con il basculaggio delle canne, grazie a un perno eccentrico che spinge all’indietro i due martelli.

Benelli 828 S AI: la gallery fotografica

Espulsione vigorosa

La chiave molto lunga serve anche a ridurre lo sforzo necessario per il suo azionamento, aumentando la leva; in questo modo il basculaggio risulta sempre fluido e costante. La croce dell’asta, in questo modo, non ha alcuna interferenza con l’armamento dei cani e non ci sono tensioni in fase di apertura.

La sicura manuale è a due posizioni, collocata come di consueto sulla coda di bascula, ma è possibile richiedere anche la sicura automatica, che si inserisce ogni qualvolta si chiudano le canne. Il cursore della sicura, maggiorato e di forma trapezoidale, integra anche il selettore della prima canna, dove un pallino rosso indica la prima canna a fare fuoco, mentre la seconda è indicata da un pallino bianco.

Il sistema di espulsione dei bossoli non prevede alcuna interazione con la croce dell’asta, ma è collocato completamente tra il monoblocco e il primo tratto delle canne. Si tratta di due steli caricati a molla montati sui due lati delle canne. L’attivazione dell’estrattore avviene al momento dello sparo, grazie a due pistoncini passanti all’interno delle camere di scoppio, spinti dal rigonfiamento dei bossoli al momento dell’esplosione.

Osservando i bossoli di risulta, infatti, è possibile vedere un piccolo rigonfiamento circolare nel punto in cui la plastica comprime il pistoncino, che aggancia a sua volta la molla dell’estrattore, per rilasciarla di scatto soltanto quando il sovrapposto è completamente aperto. È un sistema efficace, che garantisce un’espulsione costante e vigorosa con tutti i tipi di cartuccia.

Noce grado 3

Per conferire un’estetica ancora più curata all’828 S AI, Benelli ha scelto di equipaggiarlo di una calciatura realizzata in legno di noce europeo selezionato di grado due, lucidato a Truoil. Il calcio presenta una bella fiammatura, distribuita uniformemente su tutta la pala; la lenght of pull standard è pari a 375 millimetri, ma può essere aumentata o ridotta sostituendo il calciolo o aggiungendo alcuni distanziali in plastica.

La zigrinatura della pistola presenta la particolare texture a coda di pavone, la stessa presente nella parte inferiore dell’astina, che offre una presa efficace senza risultare troppo ruvida sul palmo delle mani.

Il calcio è dotato del particolare sistema di riduzione del rinculo Progressive comfort, incassato tra la parte terminale della pala e il calciolo. È costituito da alcune coppie di lamelle in elastomero, con resistenza differente, che entrano in azione progressivamente a seconda dell’energia sviluppata dalla cartuccia, garantendo reazioni allo sparo più morbide e contenendo anche gli effetti dell’impennamento.

In più, per proteggere la guancia del tiratore anche quando si sparano cartucce punitive, il calcio è dotato anche di nasello morbido in tecnopolimero, sostituibile, eventualmente, con versioni caratterizzate da spessore maggiore. Non manca il sistema Perfect fitting, vale a dire una serie di piastrine da interporre tra calcio e bascula che, come avviene sui semiautomatici, consentono di variare i valori di piega e deviazione.

Le combinazioni possibili sostituendo le varie piastrine sono addirittura 40; quindi, con un minimo di esperienza, ciascun tiratore può rendere il calcio perfetto per le proprie esigenze. L’asta è dotata di sgancio a pompa, con un sistema di sicurezza che richiede di comprimere leggermente l’astina verso le canne per poter azionare il pulsante, in modo da evitare sganci accidentali.

Benelli 828 S AI: il test sui piattelli

Ho iniziato la prova sulle pedane del Compak sporting del Tiro a volo San Martino di Rio Salso di Tavullia (Pu), utilizzando l’828 S AI con canne lunghe 700 millimetri, in combinazione con uno strozzatore *** Modified per la prima canna e * Full per la seconda.

Specialmente se si utilizzano cartucce con 28 grammi di piombo per il Tiro a volo, subito colpiscono le reazioni particolarmente composte al momento dello sparo. Il rinculo è minimo, completamente azzerato dal Progressive comfort, mentre il rilevamento è impercettibile e i suoi effetti sulla guancia sono annullati dalla presenza dell’inserto in gomma al nasello.

Il picco di pressione è certamente mitigato anche dai coni di raccordo lunghi delle canne e dalla foratura più ampia, che contribuiscono anche a dare una sensazione di rinculo più dolce e progressiva, oltre a un suono più ovattato e gradevole, per nulla metallico.

Eccellenti le rotture dei piattelli sia sulla breve distanza sia sui recuperi di seconda canna più insidiosi, a riprova di una balistica eccellente. Il fucile si muove bene, in modo fluido ed è facile da accompagnare sul bersaglio senza strappi o movimenti bruschi. Il peso complessivo si attesta sul valore di 2.950 grammi; l’imbracciata è rapida e istintiva, anche grazie a una corretta regolazione del sistema Perfect fitting, che consente di adattare il calcio alla propria corporatura.

Il Benelli 828 S AI a caccia di anatre

La seconda parte della prova si è invece svolta tra le lanche e i laghetti della riserva di caccia il Mortone, a pochi chilometri da Milano, in occasione di un drive alle anatre. In quell’occasione ho avuto modo di sparare diverse decine di colpi con l’828 S AI, utilizzando cartucce Rottweil Fe-load magnum, con 40 grammi di pallini in acciaio del 2 e del 3.

a caccia di anatre col benelli 828 s ai
© Matteo Galuzzi / Caccia Magazine

Il rinculo è risultato decisamente più vigoroso rispetto alle cartucce leggere impiegate al piattello, ma ancora perfettamente gestibile nonostante i numerosi colpi esplosi. L’esito delle fucilate sulle anatre è stato sempre positivo, con numerosi germani reali colpiti e abbattuti immediatamente, senza ferimenti anche nel caso di tiri a distanza importante.

Per quanto una sola cacciata non possa essere considerata sufficiente per esprimere un giudizio definitivo sulle nuove canne Advanced Impact, le promesse sembrano essere state mantenute e, in effetti, pur sparando cartucce in acciaio non ho rilevato alcuna criticità confrontandomi con selvatici coriacei come spesso sono i germani reali.

Benelli 828 S AI: la scheda tecnica

  • Produttore: Benelli armi, via della Stazione 50, 61029, Urbino (Pu), tel. 0722 307307
  • Modello: 828 S AI
  • Tipo: fucile basculante a due canne sovrapposte
  • Calibro: 12/76
  • Canne: 700 mm (anche 650 e 760), geometria Advanced Impact, forate a 19,7 mm, cromate internamente, strozzatori interni AI (*****, ****, ***, **, *) lunghi 100 millimetri
  • Chiusura: lock-plate, con piastra in acciaio che sigilla le camere di scoppio e due spine comandate dalla chiave
  • Estrattori: automatici e attivati dall’espansione del bossolo nella camera di cartuccia
  • Scatto: monogrillo selettivo con batteria estraibile
  • Dispositivi di mira: bindella ventilata in carbonio e mirino in fibra ottica rossa
  • Calcio e asta: calciatura in legno di noce selezionato di grado 3, finita a Truoil; calcio con sistema Pefect fitting e Progressive comfort; nasello in gomma, calciolo in tecnopolimero ammortizzante, zigrinature a coda di pavone
  • Peso: 2.950 grammi
  • Materiali: bascula in lega leggera, canne in acciaio ad alta resistenza; legni in noce selezionato di classe 3
  • Finiture: bascula anodizzata argento, canne brunite lucide, legni finiti a Truoil
  • Prezzo: 3.790 euro

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