Beccacce che Passione: in edicola il nuovo numero

Beccacce che Passione in edicola il nuovo numero
© Angelo Galimberti / Beccacce che Passione

Il numero 3 luglio-agosto-settembre 2024 della rivista trimestrale Beccacce che Passione è in edicola. 96 pagine dedicate alla cinofilia venatoria e a tutto ciò che è di interesse per chi pratica la caccia alla beccaccia.

beccacce che passione edicola
Foto di copertina © Angelo Galimberti

Beccacce che Passione vi aspetta in edicola per trascorrere l’estate insieme in attesa dell’apertura della prossima stagione venatoria. E prima di entrare di nuovo nei nostri boschi, Rossella Di Palma ci conduce in Norvegia. Erik Astad, cacciatore di lunghissima esperienza, racconta come è cambiata la caccia alla beccaccia nel suo Paese. Una storia che comincia negli anni Sessanta e che arriva fino a oggi. Dalla Norvegia voliamo poi in Spagna, alla scoperta dei breton de La Prohida di Josè Mejido Gonzalez, intervistato da Valerio Nicolucci.

Cani protagonisti su Beccacce che Passione

In primo piano il kurzhaar sul nuovo numero di Beccacce che Passione. Viviana Bertocchi e Samuele Frigerio (Kurzhaar club Lombardia) conducono i lettori per i monti con il bracco tedesco: montagna, beccaccia e tipica alpina, niente di meglio per mettere alla prova il bracco teutonico su territori impegnativi e su selvaggina vera. Ecco, allora, le esperienze a confronto di quattro kurzhaaristi (Domenico Briante, Stefano Panerai, Aldo e Alberto Beretta) che cacciano con il fermatore tedesco da nord a sud della nostra penisola.

Non manca nemmeno su questo numero la firma graffiante di Lorenzo Trussardi. Ferma e consenso, c’è chi sente col naso e chi va a vista. Sfrullo e trascuro, entrambi errori ma il primo è maestro, il secondo lascia il cane nell’inconsapevolezza. Differenze sostanziali che meritano una riflessione per valutare con giudizio i nostri cani a caccia.

Parlando di cinofilia agonistica invece, Fibec, partner della Società italiana setter e del Pointer club per quanto riguarda il trofeo Amici della beccaccia, tira le somme al termine del circuito di prove, che si è concluso lo scorso marzo a Lagoni, in provincia di Pistoia.

La beccaccia nel cuore

Il primo cane adulto che arrivò in casa di Felice Modica fu Spit. Pointer dotato di ottimo naso, buona ferma e recupero, riporto corretto e notevolissima intelligenza. In una parola formidabile, così come il ricordo che ha lasciato.

E dai cani che furono si passa a quelli che oggi sono nelle nostre case e che si apprestano a calcare i sentieri di caccia. Si avvicina, infatti, la nuova stagione venatoria ed è imperativo consentire ai nostri ausiliari di poterla affrontare nelle migliori condizioni fisiche. I chili di troppo rappresentano un problema soprattutto per quei soggetti affetti da degenerazioni articolari di vario grado e di entità diversa. Occorre perciò aiutarli a perdere il peso accumulato durante i mesi di chiusura dell’attività venatoria, per far sì che possano tornare in forma per l’apertura. La dottoressa veterinaria Rossella Di Palma spiega come.

“Dalla parte della regina del bosco” è il motto cui si ispira il Club della beccaccia. Per aggiornare sulle ultime conoscenze sulla specie, sulla fenologia della migrazione e sulle attività di monitoraggio, la delegazione Lombardia del sodalizio ha organizzato una giornata di lavori per fare il punto sulle principali tematiche che riguardano la gestione venatoria della Scolopax rusticola in Italia e oltre i nostri confini.

Il tema dei monitoraggi faunistici e ambientali con l’ausilio dei cani è affrontato anche nell’editoriale di Viviana Bertocchi, che prende spunto da quanto discusso nel corso dello workshop organizzato da Ispra ed Enci, in cui, oltre a essere stati presentati gli stati di avanzamento di alcuni progetti, è stata anche messa a fuoco una proposta per linee guida nazionali sull’uso delle unità cinofile Ispra – Enci – Legambiente.

Attrezzature per la caccia alla beccaccia

Su questo numero di Beccacce che Passione lo speciale “In vetrina” presenta le novità disponibili in armeria (o in arrivo sugli scaffali) per i cacciatori cinofili in vista della prossima stagione venatoria.

Marco Caimi è l’autore dei test del sovrapposto Benelli 828S AI e della doppietta Yildiz A3 Elegant, entrambi in calibro 12/76. Giuseppe Cerullo firma invece la prova della Romana Munizioni Dispersante calibro 12, oltre a proporre una ricetta per la realizzazione di una cartuccia ricaricata in calibro 28 con 21 grammi di piombo nove e polvere F Rex Brow.

Infine, il dispositivo anticaduta brevettato da Biffoli, che impedisce alle cartucce nelle canne di un basculante di cadere quando si trasporta il fucile aperto, anche completamente capovolto, è presentato da Simone Bertini.

Le vostre lettere e le vostre foto

Completano il nuovo numero di Beccacce che Passione, immancabilmente, le vostre lettere e le vostre foto, un romantico racconto del poeta della caccia Vincenzo Celano, la ricetta di Simone Azzan del gruppo Facebook Wild Kitchen, i consigli della dottoressa veterinaria Federica Pesce, news e notizie di attualità per essere sempre aggiornati su tutto ciò che ruota intorno alla nostra passione. Buona lettura.

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