Sul numero 4 2021 di Beccacce che Passione anche uno sguardo oltre confine: come si vive e si pratica la caccia alla beccaccia in Nord America. Cinofilia venatoria sempre in primo piano, oltre agli aggiornamenti sugli studi più recenti sulla regina del bosco.
Il nuovo numero di Beccacce che Passione è puntuale in edicola e vi accompagnerà tutta l’estate in attesa del fatidico momento dell’apertura di stagione.
In primo piano la caccia cacciata con l’articolo di Giovanni Mastroianni. Nel bosco talvolta vince “lei”, lasciando cane e cacciatore attoniti al frullo improvviso. Sono infatti diverse le strategie difensive della beccaccia che rendono la sua caccia ancora più bella per l’insondabilità dell’esito dell’azione cinegetica, anche se oggi alcuni dei suoi inganni sono smascherati dalle tecnologie in uso nella caccia moderna.
Fanno eco le riflessioni di Nino Randazzo sul valore cinegetico ed emotivo della caccia alla regina dei nostri boschi e le note di cinofilia venatoria firmate da Lorenzo Trussardi. A beccacce raramente il cane ferma e basta, e sono le filate e le guidate che danno maggiori informazioni su capacità e attitudini del fermatore. È proprio in queste fasi, infatti, che si può esprimere un giudizio pertinente delle capacità dei cani a contatto della selvaggina. E i cani che non sanno filare non sanno guidare. La filata, dunque, è la prima dote del soggetto di vaglia. È un giudizio preciso e impietoso, che non lascia spazio ad altri comportamenti sconvenienti del fermatore su selvaggina in movimento.
E, inoltre, diamo uno sguardo anche oltre oceano con l’intervista di Rossella Di Palma al noto giornalista americano A.J. De Rosa, che ci racconta come si vive e si pratica la caccia alla beccaccia in Nord America.
Conoscere la beccaccia
Un lavoro di ricerca americano ha approfondito la fenologia migratoria e come variano le strategie comportamentali della Scolopax minor in funzione dei due periodi di spostamento. La gestione di un migratore oggetto di prelievo venatorio infatti, spiega Valerio Nicolucci, necessita in via prioritaria di studi e dati che ne spieghino i tempi, le variabili migratorie e le modalità di spostamento per renderne più sostenibile la caccia e tutelare la conservazione della specie sul lungo periodo.
Paolo Pennacchini elenca invece i punti di forza della beccaccia. La vita da “single”, gli stratagemmi per eludere i predatori, la comprovata capacità di medicarsi e di adattarsi a situazioni evolutive sono alcuni degli aspetti che fanno della beccaccia un animale certamente speciale. La sua piccola, grande forza merita molto rispetto, anche a caccia.
Un altro interessante contributo per la conoscenza della specie è quello offerto da Gianfranco Guidali. Il resoconto di una significativa esperienza vissuta lo scorso inverno mette sul piatto della bilancia nuove informazioni sulle beccacce infermiere e sull’abilità di questo animale di curarsi eventuali ferite.
Caccia scritta
Luigi Calonaci e Fulvio Bortoletto offrono delicati contributi sulle loro esperienze di caccia, mentre Vincenzo Celano presenta il carteggio tra Indro Montanelli e Aldo Borrelli, già pubblicato nel volume Il libro della beccaccia. Un omaggio alla memoria di uno dei maestri del giornalismo, che anche in tempi di acceso clima anticaccia non esitò a ospitare su Il Giornale, di cui era direttore, il bando del premio letterario L’Arcera, allora promosso in seno al Club della Beccaccia
Attrezzature e prodotti per i cacciatori
In anteprima la presentazione dell’Ultraleggero calibro 12, il primo di nome di fatto nella secolare storia di Beretta. Il nuovissimo sovrapposto unisce la solidità e l’affidabilità della bascula in acciaio al peso contenuto di quella in alluminio. Tradotto: con canna da 61 centimetri, il peso è di soli 2,8 chili.
Bertini, Guerrucci e Iacolina firmano i test della Alg Speciale Tordo Dispersante calibro .410, performante anche nei confronti della beccaccia, e della Zanoletti Double Dispersion calibro 12. E supera la prova a pieni voti il sovrapposto Yildiz SPZ-M calibro 28, che non disattende le aspettative dei cacciatori italiani. Sempre Bertini, Guerrucci e Iacolina propongono infine una ricetta per una cartuccia ricaricata calibro 28 con 22 grammi di piombo rullato.
La community di Beccacce che Passione
Completano Beccacce che Passione 4 2021, immancabilmente, le vostre lettere e le vostre foto, lo sguardo sul cuore dei nostri cani di Felice Modica, le ricette di Andrea Manzi Fè, i consigli della dottoressa veterinaria Federica Pesce per mantenere in forma e in salute i nostri cani e quelli della dottoressa Pina Apicella non farci trovare fisicamente impreparati al momento dell’apertura della stagione di caccia. Infine news, notizie di attualità e presentazioni di prodotti dedicati alla caccia alla beccaccia.
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