Beccacce che Passione è in edicola con il primo numero del 2020. Cinofilia venatoria in primo piano, ma sono tanti i temi che arricchiscono questo nuovo numero.
Ecco in edicola il primo numero del nuovo anno di Beccacce che Passione, che propone in primo piano una sintesi, curata dal professor Silvio Spanò, di un’interessante ricerca francese che analizza i risultati emersi dallo studio dell’evoluzione dei prelievi di beccaccia in Francia e in Europa.
E come sempre l’attenzione sui nostri cani è alta. Si comincia con le riflessioni di Lorenzo Trussardi: nel descrivere una giornata di caccia, banalizzare l’azione venatoria del cane con una sintesi asciutta e impersonale significa non averne compreso l’unicità e l’irripetibilità, e la morte di quel fagiano o di quella beccaccia prendono il misero significato di un numero. Riflettiamoci. Sono poi le note di Felice Delfino che guidano a caccia con i cani da ferma in lungo e in largo per l’Italia la penna di Andrea Selvi, che anticipa il contributo di David Stocchi che racconta il suo modo di andare a caccia: una caccia fatta di silenzio e di sfide anche fisiche, nel rispetto della beccaccia che concede la propria vita per arricchire la nostra. E qual è il vostro modo di intendere la caccia? Aspettiamo le vostre testimonianze! Non manca, quindi, l’intervento di Rossella Di Palma che offre preziose indicazioni sui cibi corretti e quelli da evitare nella ciotola del vostro ausiliare.
Beccacce e cultura venatoria
Con uno sguardo sulle iniziative del nostro mondo, prendiamo poi spunto da un convegno svoltosi in Calabria, organizzato dal coordinamento regionale di Ubi – Unione per la beccaccia Italia, per dimostrare ancora una volta che la caccia alla beccaccia è oggi l’ammiraglia per traghettare la caccia tutta in una nuova dimensione culturale. I cacciatori cinofili, infatto, ancora una volta hanno dimostrato di essere tra i primi ad agire con consapevolezza per traghettare l’attività venatoria al passo con i tempi moderni.
Fucili e munizioni
Per quanto riguarda le attrezzature vi segnaliamo la disamina di Giuseppe Cerullo sull’evoluzione del fucile da beccacce, il test di Simone Bertini sul Beretta SL3 calibro 20 e quello sempre di Cerullo sulla Danesi Dispersante calibro 12, e, infine, il focus di Bertini, Guerrucci e Iacolina su come sfruttare al meglio lo strozzatore paradox.
Conferme e novità
Con il nuovo anno anche un ritorno: la rubrica “I cacciatori informano”, sempre in collaborazione con Domenico Pappalardo e il gruppo Facebook Beccacciai di Sicilia Team Vacci Lisciu, che hanno dato notizia di una beccaccia inanellata nel 2001 in Russia e abbattuta in Sicilia quasi 14 anni dopo.
Completano il numero, immancabilmente, le vostre lettere e le vostre foto, lo sguardo sul cuore dei nostri cani di Felice Modica, le ricette di Andrea Dario Manzi Fé, news, notizie di attualità e presentazioni di prodotti dedicati alla caccia alla beccaccia. Buona lettura e buon anno!