Baschieri & Pellagri Balistite 27 calibro 20: il test

Baschieri & Pellagri Balistite 27 calibro 20 il test
© Simone Bertini

Le munizioni Baschieri & Pellagri Balistite 27 calibro 20 utilizzano, opportunamente modernizzata, la storica polvere già recentemente ricomparsa nel calibro 12.

È una polvere che ha conosciuto momenti gloriosi e che in molti ancora ricordano: con la Baschieri & Pellagri Balistite 27 calibro 20 torna attuale la balistite, la cui produzione per la verità era già ripresa nel calibro 12. Sul fianco sinistro della scatola (25 cartucce, box in cartone da 250) parte la sagoma di un cacciatore che prolunga sul frontespizio. Sullo sfondo spiccano i simboli della città di Bologna; il colore dominante è un giallo chiaro con sfumature più cariche.

La scritta Balistite 27, in rosso e in nero, troneggia a centro scatola, sovrastata da un simbolo rotondo con la dicitura Bologna 1885. In basso le scritte di prammatica relative alle caratteristiche della cartuccia, in argento su sfondo nero, e una bandiera italiana dai colori sfumati. Sul fianco sinistro è presente il codice Qr mentre sul fianco destro, sul retro e sul fondo della scatola trovano posto le frasi di warning e le avvertenze. Più semplice il coperchio, che non ruba la scena al frontespizio.

La cartuccia appare decisamente curata alla vista: di un colore giallo carico reca delle scritte nere che riportano l’altezza del bossolo, la scritta Balistite, la grammatura e la numerazione del piombo, nonché il simbolo rotondo descritto sulla confezione. Elevatissima la qualità della stampa, perfettamente leggibile anche dopo numerosi passaggi per le mani. Il bossolo è un Cheddite calibro 20 alto 70 millimetri, munito di un fondello ottonato tipo 3 alto 16 millimetri. Un insieme equilibrato e corretto. L’innesco è il Cheddite Cx 1000, caratterizzato dal corpo ottonato e dalla vernice protettiva copri foro di vampa di colore nero.

Dentro al bossolo

Alfred Nobel brevettò la balistite nel 1887 mentre viveva a Parigi, approfittando della scoperta di Paul Marie Eugene Vieille secondo cui la potenza frantumante della nitrocellulosa poteva venire trasformata in potenza progressiva o propulsiva modificandone la struttura fibrosa mediante gelatinizzazione con solventi volatili; Nobel sostituì il solvente volatile, che viene eliminato dalla polvere, con la nitroglicerina, solvente fisso, ottimo gelatinizzante della nitrocellulosa, e per suo conto sostanza esplosiva ad alto potenziale.

All’epoca la balistite era composta dal 10% di canfora e parti uguali (45% e 45%) di nitroglicerina e nitrocellulosa. Nel prosieguo furono sviluppate diversi varianti ad alto tenore di nitroglicerina, ma anche balistiti attenuate. Il tenore di nitroglicerina della balistite attuale è stato portato al 30%, elevando così il potere calorico a 1120 cal/g. La modifica ha permesso la realizzazione di un propellente dotato di ottimi rendimenti balistici, con elevate velocità e pressioni costanti. E, aspetto importante per una cartuccia da caccia, insensibilità alle mutazioni climatiche.

Dal punto di vista estetico, la balistite si presenta come una polvere semidensa dalla densità di 550 g/L con lamelle quadrate di colore bruno scuro da 1,2 millimetri di lato e dallo spessore di 0,14 millimetri. La dose dichiarata dall’azienda è di 1,18 grammi; quella da noi riscontrata di 1,17 grammi (media di dieci distinte misurazioni). Per il borraggio si lavora in casa; la soluzione adottata è una borra Z2m alta altezza 22 millimetri. Conosciutissima, offre un’elevata possibilità di regolazione in fase di caricamento grazie al molleggio; il contenitore a frattura programmata (a quattro alette) è una garanzia.

La gallery fotografica

La tradizione del piombo

La dose prevista per la Baschieri & Pellagri Balistite 27 calibro 20 è insita nel nome. Una dose di 27 grammi (27,54 grammi la media delle nostre dieci distinte misurazioni) può già considerarsi importante per un calibro 20, soprattutto se consideriamo standard la dose di 24 grammi (equivalente circa ai 32 grammi di un calibro 12); 27 grammi significa una cartuccia robusta con la quale si può osare senza troppi timori il tiro verso selvatici ostici e impegnativi. Non a caso la numerazione prevista da B&P è il 5 (pallini di 2,9 millimetri di diametro); in alternativa si può scegliere fra numerazioni che vanno dall’11 al 6. La chiusura è una classica stellare a sei pliche, ben eseguita.

L’altezza complessiva della cartuccia è di 59,81 millimetri per un peso di 36,48 grammi (media di dieci distinte rilevazioni). Il lotto preso in esame è il n°16c637lo691a. Le misurazioni strumentali hanno messo in luce una pressione di circa 800 bar, una velocità V1 di 405 m/s (canna full) e un tempo di canna di circa 2.800 μs.

La Baschieri & Pellagri Balistite 27 calibro 20 alla prova

La prova di rosata è stata effettuata sparando a 25 metri con un fucile semiautomatico Beretta A 400 Xplor Action (canna lunga 71 centimetri, strozzatore Gemini *** stelle interno-esterno, 2 centimetri esterni). La distribuzione dei pallini nel classico cerchio di riferimento da 75 cm di diametro risulta eccellente. Nonostante che il sole si divertisse a fare continuamente capolino sulla piastra in acciaio, i pallini hanno evidenziato un’ottima distribuzione anche con lo sparo a 28 (strozzatore *) e a 32 metri, lasciando ancora buon margine di ingaggio.

Accogliamo la Balistite 27 come ulteriore, ennesima interessante proposta italiana per la caccia; la Balistite 27 è una bella cartuccia, costruita con cura e in grado di impegnare con efficacia i selvatici. Fra l’altro, l’ampia gamma di pallini disponibili la rende estremamente polivalente, quale seconda (o terza) canna performante. Con la numerazione che abbiamo testato è utilizzabile su fagiani, starne, nobile alpina e colombacci.

(hanno collaborato Paolo Guerrucci e Alessandro Iacolina)

Baschieri & Pellagri Balistite 27 calibro 20: la scheda tecnica

  • Produttore: Baschieri & Pellagri
  • Prodotto: Balistite 27
  • Calibro: 20
  • Confezione: scatola da 25 cartucce
  • Bossolo: 12070 (giallo carico con fondello ottonato tipo 3 da 16 mm)
  • Innesco: Cheddite CX 1000
  • Polvere: B&P balistite in dose di 1,18 grammi
  • Borra: Z2m (22 mm)
  • Pallini: 27 grammi di piombo temperato del numero 5 (2,9 mm di diametro); disponibili altre numerazioni (6, 7, 8, 9, 10 e 11)
  • Chiusura: stellare a sei pliche
  • Altezza cartuccia finita: 59,81 mm
  • Peso cartuccia finita: 36,48 g
  • Pressione: 800 bar
  • Velocità: 405 m/s
  • Tempo di canna: 2.800 μs
  • Sito web produttore: www.baschieri-pellagri.com
  • Contatti: 051 6063411

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