La banca dati dei richiami vivi in Lombardia dovrà essere ricostituita da zero.
Nel 2024 la banca dati dei richiami vivi per la caccia alla migratoria in Lombardia dovrà essere ricostruita da zero; i cacciatori la cui identità digitale potrà essere verificata con lo Spid saranno autorizzati a intervenire autonomamente, gli altri dovranno appoggiarsi alle associazioni venatorie.
Lo fa sapere Lorenzo Bertacchi, presidente della Federcaccia regionale, dopo un incontro tra i rappresentanti dei cacciatori e l’assessore Lorenzo Beduschi; in vista delle nuove disposizioni sulla detenzione dei richiami è infatti necessario che nel sistema siano inseriti soltanto dati corretti.
«Sarà un lavoro enorme» commenta Bertacchi; «secondo le intenzioni della Regione dovrebbe esser completato entro giugno 2024». Inserire i dati equivarrà a «una dichiarazione ufficiale dei richiami posseduti»; su questa base la Regione disporrà la consegna dei contrassegni che sostituiranno i vecchi; «sulla scelta però la strada è ancora lunga e non in discesa».
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