Dopo l’attacco di lupi a un gregge di Sogliano al Rubicone (FC), il consigliere leghista Massimiliano Pompignoli chiede alla Regione Emilia Romagna di intervenire. Autorizzando, nell’eventualità, anche prelievi selettivi. Quantomeno degli ibridi.
L’ultimo attacco di lupi a Sogliano al Rubicone (FC) ha spinto Massimiliano Pompignoli, consigliere della Lega, a chiedere alla Regione Emilia Romagna di intervenire. E, se si vuole mettere un freno a quella che definisce «emergenza», c’è un solo metodo: «l’abbattimento selettivo». Quantomeno degli ibridi. Pompignoli ritiene che, «all’interno del quadro normativo», giunta e maggioranza debbano trovare gli strumenti per «una gestione efficace». Anche perché, oltre ai danni economici, l’avanzata del lupo nelle valli porta con sé altri due problemi. Per l’appunto il diffondersi della «minaccia dell’ibridazione e l’insorgere di fenomeni infettivi che alterano conservazione, habitat e stato di salute» della specie stessa. È chiaro, conclude Pompignoli, che un eventuale prelievo selettivo non deve pregiudicare «il mantenimento del lupo in uno stato di conservazione soddisfacente nella sua area di ripartizione naturale». Ma sul tema si è espresso qualche giorno fa il ministro dell’Ambiente Sergio Costa. Con una posizione precisa: niente abbattimenti.