Il Tar ha respinto il ricorso del Sindacato venatorio italiano sull’ampiezza delle aree protette in Campania.
Gli uffici regionali hanno ben definito i confini delle aree protette in Campania; la percentuale di territorio tutelato (25,6%) rientra pienamente nei limiti previsti dalla norma in vigore, “non inferiore al 20% e non superiore al 30% del totale”. Pertanto il Tar ha respinto il ricorso del Sindacato venatorio italiano contro la giunta.
Il Tar nota peraltro che al momento i piani faunistici provinciali sono in fase di revisione. I Servizi territoriali preposti stanno dunque ricalcolando l’estensione del territorio agrosilvopastorale di ogni singola provincia; se si renderà necessario, alla fine della procedura i confini delle aree protette potranno essere ritoccati.
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