La giunta Marsilio ha approvato il calendario venatorio dell’Abruzzo 2021/2022: esclusi moriglione e pavoncella.
Niente moriglione, niente pavoncella, beccaccia fino al 20 gennaio: sono i tre snodi fondamentali su cui s’innesta il calendario venatorio dell’Abruzzo 2021/2022, approvato dalla giunta nelle scorse ore. Non è prevista la preapertura al colombaccio, per il quale però la stagione si prolungherà fino al 10 febbraio.
Qualche dettaglio ulteriore: per autorizzare la caccia alla starna servono piani di prelievo e interventi di gestione; insieme al monitoraggio delle popolazioni e alla stima dell’incremento utile annuo, i piani di prelievo sono necessari anche per cacciare il fagiano a dicembre e a gennaio; a gennaio la volpe sarà cacciabile solo in battuta; entro il 20 febbraio i cacciatori di beccaccia dovranno consegnare all’Atc l’ala destra di ogni esemplare abbattuto, per un monitoraggio su larga scala. L’allenamento cani prenderà il via il 19 agosto.
Caccia in Abruzzo: le date per specie
- Allodola, cinghiale: 2 ottobre-30 dicembre
- Alzavola, canapiglia, codone, fischione, folaga, frullino, gallinella d’acqua germano reale, marzaiola, mestolone, porciglione: 19 settembre-20 gennaio
- Beccaccia, cesena, tordo bottaccio, tordo sassello: 2 ottobre-20 gennaio
- Beccaccino: 29 settembre-20 gennaio
- Colombaccio: 2 ottobre-10 febbraio
- Cornacchia grigia, gazza, ghiandaia: 4, 5, 11, 12 settembre; 19 settembre-13 gennaio
- Coturnice: 2 ottobre-28 novembre
- Fagiano, volpe: 2 ottobre-31 gennaio
- Lepre: 2 ottobre-20 dicembre
- Merlo: 19 settembre-30 dicembre
- Quaglia: 11, 12, 19, 25, 26 settembre; 2 ottobre – 29 novembre
- Starna: 2 ottobre-29 novembre
- Tortora: 4, 5, 19, 25, 26 settembre; 2-31 ottobre
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