Nella seduta del 30 aprile la giunta ha approvato il calendario venatorio della Liguria per la stagione 2021/2022.
Niente moriglione e pavoncella, beccaccia cacciabile fino al 20 gennaio, una sola giornata aggiuntiva tra ottobre e novembre per tordo sassello e cesena: sono i punti principali del calendario venatorio della Liguria 2021/2022, approvato venerdì dalla giunta. «Abbiamo cercato di recepire le osservazioni delle associazioni ambientaliste: questo dovrebbe metterci al riparo da ricorsi per la prima volta nella storia» ha commentato l’assessore Alessandro Piana (Lega) nel corso della riunione. «Il calendario» ha proseguito poi in una nota ufficiale «è attento alla gestione del prelievo venatorio e alla salvaguardia del nostro habitat».
Non solo la beccaccia: il 20 gennaio chiuderà la caccia anche a tordo sassello, cesena e avifauna acquatica (alzavola, beccaccino, canapiglia, codone, fischione, folaga, frullino, gallinella d’acqua, germano reale, marzaiola, mestolone, moretta e porciglione). Stop il 30 novembre per starna e pernice rossa, il 31 gennaio per colombaccio, tordo bottaccio, cornacchia nera, cornacchia grigia, gazza e ghiandaia. A dicembre e gennaio il fagiano sarà cacciabile solo sulla base dei piani di Atc e Comprensori alpini. Per la caccia all’allodola la giunta prevede di applicare il piano nazionale di gestione di cui si è tornati a parlare negli scorsi giorni.
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