Il Tar ha fissato al 6 novembre la sentenza di merito sul calendario venatorio del Piemonte.
La revoca o la modifica dell’ultima decisione no, ma l’anticipo della sentenza di merito sul calendario venatorio del Piemonte («l’interesse all’abbreviazione dei termini può riguardare tutte le parti in giudizio») l’ha concessa: pertanto il Tar (decreto 411/24) s’esprimerà definitivamente sulla vicenda il 6 novembre anziché il 19.
Di qui fino ad allora non si potranno cacciare moretta, pernice bianca, coturnice e fagiano di monte: non ha trovato accoglimento l’istanza della Regione, della Federcaccia nazionale e regionale e del Comprensorio alpino To2 Alta Valle Susa, che gli chiedeva di sospendere l’efficacia dell’ultimo decreto.
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