Il Tar della Calabria ha anticipato dal 30 al 9 gennaio la chiusura della caccia al tordo bottaccio, al tordo sassello e alla cesena.
La giunta regionale non ha fornito elementi sufficienti a superare le indicazioni dell’Ispra, né «chiare prove scientifiche» che possano giustificare lo scostamento dalle date indicate nel documento Key concepts: pertanto il Tar della Calabria (sentenza 1557/24) ha deciso d’accogliere il ricorso promosso da Wwf, Lipu ed Enpa contro il calendario venatorio, e dunque anticipare dal 30 al 9 gennaio la chiusura della caccia al tordo bottaccio, al tordo sassello e alla cesena, così che non impatti sul periodo di migrazione prenuziale.
Il Tar sottolinea inoltre che non sono pertinenti contestazioni generiche sull’affidabilità del documento Key concepts e dell’Atlante europeo delle migrazioni, al contrario «strumenti autorevoli ed essenziali per la conoscenza [del fenomeno], basati su analisi approfondite».
Il calendario aggiornato
- Allodola: 2 ottobre – 30 dicembre 2024
- Alzavola, beccaccino, canapiglia, codone, fischione, folaga, frullino, gallinella d’acqua, germano reale, marzaiola, mestolone, moriglione, porciglione, volpe: 15 settembre 2024 – 30 gennaio 2025
- Beccaccia: 9 ottobre 2024 – 30 gennaio 2025
- Cesena, tordo bottaccio, tordo sassello: 2 ottobre 2024 – 9 gennaio 2025
- Cinghiale: 3 ottobre 2024 – 2 gennaio 2025
- Colombaccio, gazza: 1°, 7, 8, 11, 12 e 14 settembre; 15 settembre 2024 – 16 gennaio 2025
- Combattente: 15 settembre – 6 ottobre 2024
- Cornacchia grigia, ghiandaia: 1°, 7, 8, 11, 12 e 14 settembre; 2 ottobre 2024 – 16 gennaio 2025
- Fagiano, merlo: 15 settembre – 30 novembre 2024
- Lepre: 15 settembre – 15 dicembre 2024
- Moretta: 2 novembre 2024 – 30 gennaio 2025
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