Marco Niccolai, consigliere del Pd in Toscana, chiede alla giunta regionale di ribadire che i cacciatori devono procedere all’annotazione del tesserino venatorio soltanto dopo aver accertato l’abbattimento.
Visto che dal 2017 la legge regionale dispone chiaramente che l’obbligo di effettuare l’annotazione sul tesserino venatorio scatti «subito dopo l’abbattimento accertato» della fauna stanziale e migratoria, definito come «il momento in cui il cacciatore verifica personalmente» che è andato a buon fine, è opportuno che la giunta ribadisca questa informazione, eventualmente anche con una circolare interpretativa, agli incaricati della vigilanza.
Glielo chiede Marco Niccolai, consigliere di maggioranza (è iscritto infatti al gruppo del Partito democratico), segnalando che alcuni agenti «sembrano applicare la normativa in modo restrittivo», ritenendo cioè che i cacciatori debbano procedere a un’annotazione immediata «senza considerare la necessità dell’accertamento».
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