Dopo Osvaldo Veneziano e Gabriele Sperandio, anche Angelo Giuliani s’è dimesso dal comitato scientifico dell’Arcicaccia.
E tre: dopo l’ex presidente nazionale Osvaldo Veneziano e Gabriele Sperandio, che ricopriva la carica di responsabile dell’organo, anche Angelo Giuliani s’è dimesso dal comitato scientifico dell’Arcicaccia.
Assente all’ultima riunione per motivi di salute, Giuliani scrive che se fosse stato presente avrebbe «convintamente criticato» l’attuale gestione dell’associazione, caratterizzata da una forte ambiguità sui temi più dirimenti e identitari («il rispetto dei dati [scientifici], il rispetto dei ruoli, la responsabilità sociale») alla quale s’aggiungono la scarsa propensione ad agire nel rispetto delle competenze tecnico-scientifiche e delle norme comunitarie sulla gestione della fauna selvatica.
Il comitato scientifico ha prodotto una serie di documenti tecnici completi, che però anziché orientare le linee politiche dell’Arcicaccia «hanno prodotto ostilità e fastidio». Inevitabili (e irrevocabili) le dimissioni.
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