Riconoscimento da Regione Marche ad Angelo Giuliani, responsabile scientifico del Cras

Riconoscimento da Regione Marche ad Angelo Giuliani, responsabile scientifico del Cras
La sede principale del Cras Marche a Ca' Girone. In ultima fila, terzo da sinistra, Angelo Giuliani

Angelo Giuliani, responsabile scientifico del Cras Marche, ha ricevuto dal consiglio regionale un riconoscimento ufficiale per l’attività svolta.

Il presidente regionale Arci Caccia Marche Gabriele Sperandio ha espresso le più convinte felicitazioni ad Angelo Giuliani per il premio ricevuto quale responsabile scientifico del Cras (centro recupero animali selvatici) regionale. Proposto del presidente del consiglio regionale Marche Dino Latini, il riconoscimento e l’encomio del consiglio stesso è stato consegnato a Pesaro dalla consigliera vicepresidente Micaela Vitri.

Più di 11.000 animali recuperati dal 2019

Istituito nel 2018, tra il 2019 e 2021 il Cras ha recuperato più di 11 mila animali, con una media del 40% di specie protette contribuendo ad implementare le banche dati su mammiferi e uccelli, inestimabile patrimonio della fauna selvatica italiana, fornendo, altresì, importanti e fondamentali dati per definire un quadro epidemiologico sulle malattie trasmissibili dalla fauna all’uomo e ad altri animali. Oltre a recuperare prezioso materiale genetico al fine di monitorare la ricca biodiversità italiana.

Angelo Giuliani Cras Marche
Angelo Giuliani e Micaela Vitri, vicepresidente del consiglio regionale Marche

Come ricordato da Osvaldo Veneziano, ex presidente nazionale dell’Arcicaccia, «Angelo Giuliani è stato tra i più importanti fondatori della cultura scientifica di Arci Caccia, protagonista del percorso fondativo di Legambiente, ha organizzato nel settembre 1982 il primo seminario italiano presso l’Università di Urbino Carlo Bo sui censimenti faunistici in collaborazione con il ministero dell’Agricolture, in armonia con Arci Caccia Marche e nazionale e Unavi. Inoltre ha curato la seconda conferenza internazionale sui rapaci nel 1996 (Urbino) e l’importantissimo workshop europeo svoltosi, sempre in Urbino, dal titolo “A consultative process on wildilife management”, organizzato dalla Comunità europea nel settembre del 2000».

«Ad Angelo Giuliani» chiosa Sperandio «il più sentito ringraziamento anche per la disponibilità e l’attività svolta nel comitato scientifico Arcicaccia prima delle sue dimissioni».

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