La Federcaccia Brescia chiede alla Regione di risolvere con urgenza la questione anelli per gli uccelli da richiamo.
Non solo non è arrivata una risposta, ma neppure l’indicazione di una possibile data per l’incontro: eppure di anelli per gli uccelli da richiamo Regione Lombardia e cacciatori avrebbero bisogno di parlare. A un mese dalla lettera della Federcaccia regionale dopo i ripetuti sequestri a cacciatori convinti d’essere in regola, la Federcaccia Brescia sottolinea quanto strida il silenzio dell’assessorato e degli uffici tecnici e torna a sollecitarli.
È necessario che la Regione prenda coscienza della gravità del problema e intervenga per risolverlo; fondamentalmente “è necessaria una modifica del quadro normativo regionale”, perché centinaia di capannisti non stanno andando a caccia per la poca chiarezza in materia. “Una politica che non affronta i problemi reali dei cittadini” chiude la Federcaccia “è inadeguata. Ma non è facendo finta di nulla e non rispondendo che si ottempera al proprio dovere di funzionario pubblico e di amministratore eletto dai cittadini. Il silenzio della Regione sta solo peggiorando la situazione e instillando nei cacciatori un senso di sconforto e incredulità verso questi atteggiamenti evasivi”.
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