Dopo la Libera Caccia, anche la Federcaccia critica la Rai per l’ultima puntata di Indovina chi viene a cena: possibili sviluppi in tribunale.
Con l’ultima puntata di Indovina chi viene a cena la Rai «ha platealmente violato il contratto di servizio pubblico che prevede equidistanza e obiettività nella trattazione degli argomenti, e il coinvolgimento paritario di tutte le parti chiamate in causa»: pertanto Lorenzo Bertacchi, presidente della Federcaccia Lombardia (di caccia in Lombardia si parla infatti a lungo nel servizio), ha deciso di non lasciar cadere la questione, e s’è attivato per valutare quali siano le iniziative legali «più utili a porre un freno alla deriva».
Nel video pubblicato sulla home del sito nazionale della Federcaccia Bertacchi stigmatizza «l’ennesimo attacco contro la caccia» (nelle ore precedenti l’aveva già fatto Paolo Sparvoli, presidente della Libera Caccia, che ha chiesto l’intervento del governo Meloni) da parte di una rete «che si distingue per la sua faziosità, quasi si sentisse avulsa dal servizio pubblico e [fosse] la rete privata di qualche lobby»; ma è «inaccettabile» che la televisione di Stato «fornisca un disservizio» di questo tipo.
La chiusura del video lascia capire come si svilupperà la vicenda: Bertacchi dice che «magari su Rai 3 faranno un nuovo format, Indovina chi viene in tribunale».
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