Arcicaccia Veneto chiede di consentire l’addestramento cani nella fase 2 dell’emergenza sanitaria.
Toscana, Lombardia e poi via via tutto il resto: l’addestramento cani nella fase 2 è al centro dei pensieri delle associazioni venatorie. Adesso è il turno del Veneto: Arcicaccia ha scritto alla Regione per chiedere che sia revocata la sospensione fino al 31 maggio.
Il presidente nazionale Piergiorgio Fassini, che firma la lettera in qualità di vertice regionale, nota che la caccia e i servizi connessi (codice Ateco 01) non figurano tra le attività sospese dal Dpcm del 26 aprile. Pertanto è legittimo ritenere che le Zone di addestramento cani possano rimanere aperte e che le si possa utilizzare nel rispetto delle misure di distanziamento fisico. D’altra parte il decreto consente le attività motorie e sportive cui l’addestramento e l’allenamento cani possono essere parificati.
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