Accolto ricorso sulla perimetrazione del Parco di Portofino

Accolto ricorso sulla perimetrazione del Parco di Portofino
© Pavlo Baliukh / shutterstock

Il Tar della Liguria ha accolto il ricorso di sette comuni e della Regione Liguria sulla perimetrazione del Parco di Portofino.

Per formulare le proprie osservazioni hanno avuto a disposizione un tempo «eccessivamente breve» (sette giorni sono troppo pochi per un’istruttoria approfondita, «considerati la complessità e l’eterogeneità [delle valutazioni], e gli effetti»), e peraltro il governo non le ha adeguatamente esaminate: pertanto il Tar (sentenza 642/2024) ha deciso d’accogliere il ricorso della Regione Liguria e dei comuni di Avegno, Tribogna, Cicagna, Recco, Rapallo, Santa Margherita Ligure e Portofino, che contestavano la decisione con cui il ministero dell’Ambiente (allora, agosto 2021, si chiamava ministero della Transizione ecologica: ministro Cingolani, presidente Draghi) aveva disposto la perimetrazione provvisoria del Parco nazionale di Portofino, «includendo nell’area protetta un territorio di 5.353 ettari» (ne facevano parte undici comuni: i sette che hanno presentato ricorso più Camogli, Chiavari, Coreglia Ligure e Zoagli).

Non è la prima volta che il Tar s’esprime sulla vicenda: nella scorsa primavera aveva accolto un ricorso di segno contrario (lo avevano presentato Legambiente, Lipu e Wwf), annullando il decreto con cui il governo Meloni aveva ridotto l’estensione a circa un quinto.

Nel definire il perimetro di un parco nazionale, sottolinea ora il Tar, il governo «non può prescindere dal dialogo con gli enti locali»: in caso contrario l’impatto delle misure di salvaguardia «rischia di essere eccessivo e ingiustificato»; nel caso specifico ci s’aggiunge anche l’errore dell’Ispra, che aveva inserito territori urbanizzati in zone di protezione diverse da quelle previste dalla normativa.

Il ministero dell’Ambiente può interrompere qui la fase provvisoria, e istituire definitivamente il Parco nazionale di Portofino «d’intesa con la Regione Liguria»; per imporre misure di salvaguardia finché il piano non sia entrato in vigore dovrà consultarla, e fare lo stesso con i comuni interessati.

Non perdere le ultime notizie di caccia e i test di ottichearmi e munizioni sul portale web di Caccia Magazine.