Caccia al cinghiale: la giunta Rossi ha approvato il disciplinare per la braccata in Toscana. Ne dà notizia la Cct.
Il compito di organizzare le uscite sarà affidato agli Atc, che dovranno renderle compatibili con le altre forme di caccia: la giunta Rossi ha approvato il nuovo disciplinare per la braccata in Toscana. Lo ha reso noto la Cct. La delibera integra quella di fine maggio su selezione, girata e caccia in forma singola. Le braccate dovranno svolgersi soprattutto nelle aree in cui si sono registrati danni alle coltivazioni agricole.
La decisione sul capriolo era arrivata già un mese fa. Insieme ai piani di gestione di muflone, cervo e daino approvati nella medesima seduta, il provvedimento sul cinghiale va ora a potenziare il calendario venatorio della Toscana di cui si è molto parlato negli ultimi giorni. Si attende infatti di capire se e come la giunta assorbirà i rilievi del Tar sulla caccia a moriglione e pavoncella. Anche se la sentenza riguarda il 2019/2020, il tribunale ha infatti invitato la Regione a recepire quanto prima l’orientamento restrittivo.
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