Arcicaccia commenta la legge di riforma della caccia in Lombardia.
Colma opportunamente una serie di lacune, ma è comunque ricca di incongruenze: Arcicaccia critica la legge di riforma della caccia in Lombardia, ora all’esame del consiglio regionale. È innanzitutto discutibile sovrapporre i periodi di caccia collettiva e caccia di selezione al cinghiale nelle zone vocate, come sovrapporre caccia di selezione al capriolo e altre forme di caccia nella seconda parte di settembre. Desta poi dubbi specifici l’ok al visore notturno per la caccia di selezione al cinghiale: è esplicitamente “annoverato tra i mezzi vietati”. Arcicaccia si dichiara inoltre perplessa sull’obbligo di abbigliamento alta visibilità per i cacciatori di selezione e le guardie venatorie volontarie. Il provvedimento è atteso in aula martedì 26 per il voto finale.
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