Il controllo faunistico rientra tra le azioni di pubblica utilità: sollievo di Coldiretti Veneto.
Il controllo faunistico procede “senza restrizioni”: la conferma rassicura Coldiretti Veneto che commenta la nota della Direzione regionale. Gli agricoltori non possono rinunciare agli interventi di contenimento coordinati dalle forze dell’ordine. È, si legge, un’operazione di pubblica utilità che pertanto giustifica gli spostamenti sul territorio anche durante l’emergenza sanitaria.
In Veneto si stima la presenza di circa 50.000 cinghiali, 10.000 dei quali solo sui Colli Euganei. L’attività di controllo, segnala Coldiretti, è fondamentale anche per evitare che divampino eventuali focolai di peste suina africana.
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