Sulla legge regionale che riforma la caccia, Federcaccia Campania prende una posizione opposta rispetto alle altre associazioni venatorie.
Federcaccia Campania non condivide la valutazione negativa delle altre associazioni venatorie; anzi, chiede una rapida approvazione del testo. E dunque i cacciatori campani si dividono sull’iter della legge che modifica la caccia in regione.
La Fidc regionale, che nel comunicato ribadisce di rappresentare circa 14.000 cacciatori sui 34.000 totali, sottolinea di non essere “stata neppure interpellata” prima della richiesta di sospensione giunta la scorsa settimana. E fa capire che nel caso si sarebbe dissociata: nel testo, nota, “sono recepite diverse istanze di modifica condivise”. Tra le novità positive cita l’intervento su addestramento cani e indennizzo dei danni da fauna selvatica, la semplificazione delle procedure per il rilascio del tesserino, il rafforzamento dei comitati di gestione dell’Atc.
In ogni caso la Federcaccia Campania apre a eventuali modifiche su temi divisivi “come la riduzione dei componenti del comitato di gestione degli Atc”. Che comunque, ribadisce, è organo esecutivo, non rappresentativo.
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