ALG Pegaso è la prima cartuccia dispersante commerciale in calibro .410. Ecco i commenti e le impressioni dei nostri tester su questa novità.
ALG Pegaso dispersante 410 è finalmente disponibile sul mercato. Giusto per ricordarlo, ALG Munizioni (ALG è l’acronimo di Alessandro e Lorenzo Giacchi, i titolari) ha già sul mercato le sue cartucce dispersanti (nelle versioni (Golden Queen e Silver Queen) nel calibro 12, 20 e 28. Una triade di cartucce che ha convinto gli appassionati per un’intrinseca capacità di disperdere sin dai primi metri la rosata dei pallini, mantenendo nel contempo una certa lesività anche a distanze ben maggiori di quelle usuali e canoniche di ingaggio della selvaggina che si invola sotto ferma del cane. Questo in virtù del particolarissimo dispersore (brevettato) ALG, che alberga una piccola parte dei pallini all’interno delle alette con andamento spiraliforme, facendo così in modo di non sguarnire la rosata nel suo centro (difetto di alcune cartucce dispersanti).
A caccia di beccacce con il .410
Ritorniamo alla Pegaso dispersante 410 e partiamo da un concetto: vale la pena uscire nel bosco con il calibro .410 per catturare la beccaccia? Beh, qui si entra nel campo delle valutazioni personali. Ci sembra opportuno, però, sottolineare che chi caccia con il calibro 28 o con il .410 sovente è una persona convinta di quello che sta facendo e conscia dei limiti oggettivi e delle possibilità che il calibro impone. Non ci si inventa cacciatori che utilizzano i piccoli calibri e non si decide di sciogliere il cane in un bosco senza aver dapprima testato la balistica dell’arma e aver preso dimestichezza con essa. È quindi possibile cacciare la beccaccia con il calibro .410? Per noi certo che sì. È difficile? Sì, molto, non nascondiamoci dietro a un dito. Ma, senza dubbio, riuscire prelevare un selvatico magico come la beccaccia con un piccolo calibro riempie il cuore di gioia e di orgoglio.
ALG Pegaso: la cartuccia
La scatola di questa dispersante calibro .410 (da 15 cartucce, box in cartone da 150) è leggermente diversa da quella contenente le munizioni ALG in altri calibri. La dominante è marrone, con la scritta “Pegaso dispersante” in bianco, mentre la scritta “410” sfrutta i tre numeri per il nostro tricolore (verde, bianco, rosso). Pegaso, il cavallo alato, è raffigurato sul frontespizio, al pari della beccaccia in volo, entrambi tratteggiati con colore bianco, così come le notizie relative alla cartuccia. In tricolore e ben evidente, anche il simbolo ALG. Nella parte inferiore della scatola le scritte relative alla cartuccia. Le scritte di warning e le avvertenze sono sul lato sinistro, destro, sul retro della scatola e sulle linguette di chiusura. Praticamente identico al frontespizio la parte anteriore della scatola, con una fascia tricolore in più.
Il bossolo è un Cheddite da 76 mm di altezza, traslucido, equipaggiato con un fondello ottonato tipo 3 da 16 mm. Le scritte, apposte con vernice nera di buona qualità, riportano la denominazione della cartuccia, la sigla aziendale, la scritta “dispersante”, l’altezza del bossolo, la numerazione del pallino e le sue dimensioni.
L’innesco è il NSI 684, caratterizzato dal corpo ramato e dalla vernice protettiva copri foro di vampa di colore bianco-giallino (ma potrebbe essere sostituito dal labronico CX 50, di potenza analoga).
Polvere e borraggio della ALG Pegaso
Per il propellente la ditta perugina ha ritenuto opportuno affidarsi a un grande classico: la NSI Vectan SP3. Trattasi di una Ball Powder (di forma sferica / sferica appiattita di circa 0,4 mm di diametro) di colore grigio-nero, composta per l’83% circa da nitrocellulosa e per il 12,5% circa di nitroglicerina (doppia base attenuata). La dose scelta è di 1,21 grammi (1,21 grammi la media delle nostre dieci distinte misurazioni, perfettamente coincidente).
Ricordiamo come la SP3 sia un propellente idoneo al caricamento di munizioni metalliche per pistola e revolver per uso sportivo e tiro a segno (dal calibro .357 magnum al .44 magnum). Ma si può utilizzare con somma soddisfazione anche per la ricarica delle munizioni spezzate, come dimostra l’ampio impiego che se ne fa. È una polvere molto progressiva con densità gravimetrica di circa 950 grammi/litro.
Sopra la polvere viene deposta una couvette della B&P, allo scopo di tenuta gas, di colore azzurro.
Sopra la couvette viene deposto il dispersore ALG, dall’insolito colore azzurro (visibile attraverso il bossolo traslucido) e di di dimensioni idonee al calibro (circa 19,4 mm di altezza). Avendo avuto modo di testare le ALG in tutti i calibri, sottolineiamo il fatto che anche il più piccolo ricalca la forma di quello del calibro 12, rivisto dimensionalmente ma con lo stesso principio di funzionamento. È formato da tre alette in plastica che originano da una basetta con un leggero bordino, che figurano come gambi staccati, quasi petali di un fiore. Le alette si dirigono verso l’alto con andamento leggermente spiraliforme in apertura.
Pallini e chiusura
La dose di pallini è piuttosto classica per un calibro .410; la ditta dichiara 19 grammi (19,12 grammi la media delle nostre dieci distinte misurazioni). I pallini sono grafitati argento e la numerazione che abbiamo scelto per l’esaustiva prova in placca è il numero 10 (1,9 mm di diametro). A conferma che anche ALG considera il piombo piccolo il più idoneo per questa cartuccia, la ALG Pegaso può essere scelta in alternativa nelle numerazioni 9 o 11 (lo shooting fotografico è stato fatto con i pallini del 9 di 2,1 mm di diametro). Pallini molto piccoli che, però, se sapientemente indirizzati possono far male! Decisamente buona la qualità delle piccole sferette, lucide e uniformi nelle dimensioni.
La chiusura della ALG Pegaso è a orlo tondo, previa apposizione di un sugherino da 3 mm di spessore, frangibile allo sparo.
L’altezza della ALG Pegaso è 71,74 mm, per un peso complessivo di 25,53 grammi (media di dieci distinte misurazioni). Il lotto esaminato è stato il n° L100715A (L100719A quello dei pallini numero 10).
I dati di Banco dichiarati dall’azienda sono: 895 bar di pressione, una V1 di 384 metri/sec, una V2,5 di 367 metri/sec e un tempo di canna di 2.823 msec. La cartuccia va sparata soltanto in fucili che abbiano superato al Banco la prova superiore di 1.320 bar.
Prove in placca
Per il consueto test pratico (ospiti dell’impianto TAV di Pisa, gestito dalla famiglia Matteoni) è stato impiegato un fucile sovrapposto in calibro .410, marca Rizzini, modello Baby S 2000, munito di canne di 76 cm di lunghezza. Abbiamo ingaggiato la placca a 12 e a 18 metri con strozzatura cilindrica (strozzatore interno / esterno, 2 cm esterni, marca Gemini) e pallini nella numerazione 10. Dal momento che la Casa assicura un buon risultato anche a distanze e strozzature diverse, abbiamo testato la Pegaso dispersante 410 anche a 25 metri con strozzatore 3 stelle (strozzatore interno / esterno, 2 cm esterni, marca Gemini).
Ottimi risultati
Avendo già sparato le sorelle maggiori in calibro 12 e calibro 28, non possiamo che confermare quanto già visto e detto. La cartuccia ALG Pegaso dispersante 410 aggiunge quel pizzico di sale alla splendida caccia alla beccaccia con piccole cartucce, fatta di cuore grande e tanta fiducia in se stessi. Ottimo il risultato alle due distanze inferiori, ma niente affatto disprezzabile la rosata ai 25 metri con il 3 stelle, a dimostrazione ulteriore che il seppur minuto dispersore ALG funziona bene anche nel piccolissimo calibro, mantenendo elevato potere lesivo nella distribuzione centrale dei pallini.
Una bella cartuccia, che il cacciatore smaliziato potrà impiegare con successo non soltanto nei confronti dell’arcera, ma anche su altri selvatici e in condizioni di caccia differenti.
Confezione: | scatola da 15 cartucce/box cartone da 150 cartucce |
Bossolo: | Cheddite .410/70 traslucido con scritte stampate color nero, fondello ottonato tipo 3 (16 mm) |
Innesco: | NSI 684 |
Polvere: | NSI Vectan SP3, in dose di 1,21 grammi dichiarati |
Borra: | Couvette B&P + dispersore ALG, entrambi di colore azzurro |
Pallini: | piombo grafitato argento in dose di 19 grammi, numero 9, 10 o 11 |
Chiusura: | Orlo tondo con sughero a frattura di circa 3 mm |
Altezza cartuccia finita: | 71,74 mm |
Peso cartuccia finita: | 25,53 grammi |
Pressione: | 895 bar |
Velocità (V1): | 384 m/sec |
Tempo di canna: | 2.823 msec |