No alla cattura di richiami vivi in Lombardia. Il Tar ha sospeso in via cautelare l’atto che riguardava tordo sassello, tordo bottaccio, merlo e cesena.
Nella rete stavolta finiscono non i richiami vivi, ma le norme che ne consentono la cattura. Il Tar della Lombardia ha infatti accolto il ricorso di Lac, Enpa, Lipu, Lav e Wwf e messo tra parentesi la delibera di giunta XI-2087. Il tribunale ha ravvisato nell’atto “profili di estrema gravità e urgenza”, tali da giustificarne la sospensione cautelare. La riapertura dei roccoli in Lombardia è dunque a forte rischio. Se ne saprà di più tra un paio di settimane: l’udienza collegiale, nella quale ci si esprimerà sul merito del ricorso, è stata infatti fissata per il 10 ottobre.