Beccacce che Passione n° 5 settembre-ottobre 2019 arriva in edicola quasi in concomitanza con l’inizio della stagione venatoria e si apre con l’ultimo capitolo del nostro focus, doverosamente dedicato al compagno di caccia più prezioso e insostituibile, il cane da beccacce.
Concludiamo, quindi, la serie di articoli che ci ha accompagnato nel corso dell’anno, firmati da Giacomo Cretti, Giovanni Giuliani, Giorgio Lugaresi, Andrea Selvi e David Stocchi, indagando i motivi che hanno guidato i nostri autori nella scelta dell’ausiliare; motivi che sono sì cinotecnici, ma soprattutto di cuore. Perché il nostro cane è quello che condivide con noi le nostre intime emozioni, la forza di una passione immensa e quei momenti di caccia che fanno la nostra vita diversa, perché i cacciatori, quelli con la C maiuscola, sono dei privilegiati e a loro Madre Natura apre le porte delle sue stanze segrete dove si nascondono i tesori più preziosi. E sempre parlando di ausiliari da caccia, Alessio Allegrucci condivide la propria esperienza su come valutare e selezionare un cane giovane per promuoverlo a nostro compagno di caccia. Di drahthaar e di beccacce disserta Enrico Bixio, beccacciaio e allevatore di deutsch drahthaar, mentre David Stocchi continua, anche su questo numero della rivista, a parlare di addestramento; sotto la lente il comando terra, la colonna portante della formazione di un cane da caccia.
Beccacce e gestione faunistica
La commissione scientifica di Ubi – Unione per la Beccaccia Italia presenta l’analisi dei dati raccolti, grazie al progetto Ali d’Italia, nella stagione beccacciaia 2018-2019, mentre Gabriele Carnelutti, delegato Ubi Friuli Venezia Giulia, offre una disamina sui risultati dell’attività di monitoraggio della Scolopax rusticola, svolta nel corso della stagione 2018-2019 sul territorio regionale.
La salute dei cani da caccia
Rossella Di Palma riprende il filo del discorso cominciato sullo scorso numero di Beccacce che Passione e continua l’approfondimento sulla dieta Barf, che prevede l’utilizzo di ossa e carni crude, elementi che possono portare con loro dei rischi; per alimentare il proprio cane con consapevolezza è opportuno imparare a conoscerli e a gestirli.
Armi, munizione e attrezzature
Passiamo alle attrezzature per la caccia alla beccaccia. David Stocchi ha sottoposto a un duro test gli Armond Cima XII 2550 e Marmolada 2600-3, mentre Simone Bertini firma la prova della doppietta Yildiz A5 Elegant calibro 20 e, in collaborazione con Paolo Guerrucci e Alessandro Iacolina, una ricetta di ricarica per una dispersante calibro 12 piuttosto facile da confezionare e di sicuro rendimento balistico. E’ invece di Giuseppe Cerullo il test della Cheddite Dispersante calibro 12.
Così dice la legge
Su questo nuovo numero si parla anche di legge. L’avvocato Giovanni Figus propone alcune osservazioni in materia di custodia delle armi e l’avvocato Fabio Ferrari si concentra sulle ultime “novità” in materia di detenzione di cartucce a pallini e polvere da sparo.
Completano il numero, immancabilmente, le vostre lettere e le vostre foto, le consuete rubriche (Cuore di cane e La regina in tavola) firmate da Felice Modica e Andrea Dario Manzi Fé, news, notizie di attualità e presentazioni di prodotti dedicati alla caccia alla beccaccia. Buona lettura!