Il Pathfinder di Dogtra è frutto dell’esperienza maturata in tanti anni di presenza sul mercato al fianco di cacciatori e appassionati cinofili. È l’ultimo nato in casa Dogtra e segue le orme dei precedenti modelli offrendo una soluzione completa sia per la caccia, sia per l’addestramento. La tecnologia Gps applicata a questo modello permette, inoltre, di monitorare i cani e di seguirli direttamente sullo smartphone senza necessariamente avere una connessione dati. Sono presenti sia la funzione “ferma”, sia “abbaio”, utili nella caccia con il cane da ferma o nell’utilizzo sui cani da seguita.
Ma entriamo più nello specifico di un prodotto che da sempre ha offerto semplicità d’utilizzo, affidabilità e garanzia di prestazioni al top.
All’interno della confezione, oltre al collare gps e al connettore bluetooth, si trovano il caricabatterie, il cavo doppio per ricarica, il manuale d’istruzioni in più lingue dove ogni funzione è spiegata e illustrata nei dettagli, una clip per il fissaggio del connettore sulla cintura, una luce spia test, il necessario per sostituire le sonde e due sonde in plastica a scomparsa. A tutto questo va abbinata l’app che è possibile scaricare gratuitamente sia da Google play sia dall’App store.
Le caratteristiche principali del prodotto sono la capacità d’aggiornamento della posizione del cane ogni due secondi, una copertura fino a 15 km in open space, la completa impermeabilità di collare e connettore, la possibilità di collegare fino a 21 collari, la capacità di ricarica rapida in sole tre ore e mezza, e la possibilità di creare un geo-recinto personalizzabile per delimitare aree in ingresso e uscita e ricevere notifiche.
Per cani da ferma e per cani da seguita
Uno dei punti di forza del prodotto sta nella possibilità di essere utilizzato sia per i cani da ferma, sia per i cani da seguita, oltre che nelle segnalazioni che arrivano direttamente sullo schermo dello smartphone attraverso delle icone che mostreranno il cane selezionato in traccia, traccia più abbaio, ferma, ferma più abbaio, riposo, riposo più abbaio, ferma all’albero e ferma all’albero più abbaio. Questo, nell’utilizzo in modalità gps, permetterà di avere un controllo costante sull’attività del cane e di ricevere allo stesso tempo anche delle informazioni sullo stato del segnale gps attraverso delle icone. Sulla mappa la posizione del cane sarà visualizzata insieme al nome e alla distanza.
Nella funzione educativa il collare può essere utilizzato con un suono preimpostato che verrà avviato ogni volta che sarà premuto il relativo tasto. La stimolazione invece può essere personalizzata e preimpostata per ogni cane, e avverrà in modalità “Nick” o “Costant”. Una barra sullo schermo permetterà poi di correggere l’intensità con una regolazione che va da 0 a 100. È importante notare che sarà possibile bloccare la funzione addestramento dal display per evitare un invio accidentale della stimolazione.
Basta uno smartphone
Ma veniamo all’atto pratico e a quella che è la principale caratteristica del Pathfinder. La possibilità di essere gestito completamente attraverso lo smartphone. Il connettore bluetooth (di portata 10 metri) serve esclusivamente alla connessione con il collare una volta che quest’ultimo è acceso e allo smartphone una volta avviata l’app. Da quel momento è possibile posizionarlo attraverso la pratica clip sulla cintura del pantalone e operare in completa libertà attraverso lo smartphone. Una volta scaricata e aperta l’app, bisognerà accendere il connettore, accendere il collare, spostarsi su “Collar” e premere il tasto “Connect” per permettere la sincronizzazione del collare stesso. A questo punto ci si sposterà sulla voce “Phone” e premendo “Connect” si permetterà la connessione con lo smartphone su cui è stata scaricata l’app.
È importante notare che sia sul connettore che sul collare il led che rimane acceso indica lo stato di carica. Verde 50%, arancione 10% e rosso prossimo allo 0%. Quando il collare scende sotto il 25% di carica entra la modalità salvataggio, con la quale l’aggiornamento Gps passa a 120 secondi in automatico.
Una volta connesso e avviata l’app sullo smartphone, sarà chiesto se si vuole creare un nuovo “veicolo” che permette di memorizzare sulla mappa la posizione della vettura. A questo punto dal menù si accede alla lista dispositivi, dove sarà possibile visualizzare il nostro smartphone e i collari sincronizzati.
Una funzione molto utile e interessante è quella che ci permette di condividere i nostri collari e quelli di un nostro amico, e allo stesso tempo di condividere la nostra posizione e la posizione del nostro compagno. Il tutto verrà mostrato nella lista dispositivi dove un’icona visualizzerà il nostro dispositivo, lo stato dei collari e la distanza in metri, e anche il dispositivo e la distanza del nostro compagno. Selezionando il collare si entra nella schermata dove sarà possibile ricevere tutte le informazioni dettagliate del collare selezionato. Sulla bussola sarà mostrata una freccia che indicherà la posizione del cane e la distanza in metri. Sotto sarà indicato lo stato del cane e la distanza totale percorsa, la velocità rilevata in quel momento e l’aggiornamento del Gps. Nella parte bassa dello schermo sarà invece possibile consultare lo stato della batteria del collare, il segnale radio e il segnale Gps. Una freccia, infine, permettere di passare da un collare all’altro.
Utilizzo offline
Altra grande caratteristica che introduce alla funzione mappa: oltre a poter scegliere tra diverse mappe, sarà possibile anche scaricarle per l’utilizzo offline laddove il segnale Gps non sarà disponibile. Il tutto ovviamente non andrà a incidere sui costi telefonici e sull’utilizzo del pacchetto dati. Una volta selezionata la mappa desiderata sarà possibile visualizzare la posizione del veicolo, la nostra posizione e quella del cane attraverso delle icone di stato molto intuitive. Premendo l’icona desiderata si accede a diverse funzioni, tra cui la misura della distanza da altri dispositivi o punti d’interesse sulla mappa, la possibilità di aprire l’itinerario tramite Google maps e salvare vari punti d’interesse o note sulla posizione del dispositivo selezionato. Un’altra funzione interessante prevede la creazione di un recinto entro il quale controllare il movimento del cane. Ogni volta che si avvicina o esce dai confini da noi tracciati sulla mappa, l’app emetterà un avviso per poter richiamare il cane. Infine è possibile scaricare la cronologia di una cacciata, rivivendole direttamente nell’app utilizzando il tasto play o inviandola tramite e-mail nei formati KLM.
L’ambizione del Pathfinder è quella di offrire uno strumento versatile, pratico e di poco ingombro a tutti quei cacciatori che intendono avere un controllo costante e accurato del proprio cane. La versatilità e la facilità di utilizzo ne fanno un prodotto adatto sia alle esigenze di chi caccia con i cani da ferma, sia di coloro che cacciano con i cani da seguita. L’aggiornamento a due secondi permette di avere sempre in tempo reale la posizione e lo stato del cane. Questo risulta fondamentale soprattutto con i cani da ferma, ove la tempestività del tracciamento e delle comunicazioni di un’eventuale ferma possono cambiare le sorti di una giornata di caccia. Il collare risulta pratico, leggero e completo di ogni funzione, compresa quella educativa che dovrà sempre e comunque essere utilizzata rispettando le normative vigenti. Infine, la possibilità di gestire tutto tramite app rende il prodotto innovativo e soprattutto molto intuitivo e pratico da utilizzare.
Ogni schermata risulta esauriente a livello di informazioni, visivamente molto efficace e pratica da utilizzare. L’obiettivo è imporsi sul mercato, come avvenuto per i precedenti modelli Dogtra, come un prodotto versatile, economico (al momento in cui scriviamo il kit completo è acquistabile in offerta sul sito del distributore Cinotecnica Paolo Roberti a 469,90 euro; ogni collare supplementare aggiuntivo a richiesta 289,90 euro) e di facile utilizzo, offrendo prestazioni che lo pongono tra i prodotti migliori del settore.
Info
- www.cinotecnica.com
- info@cinotecnica.com
- telefono 0583 469673
