I key concept sulla migratoria sono al centro dell’interrogazione che il senatore leghista Francesco Bruzzone ha rivolto al ministro dell’Ambiente.
Come intende muoversi il ministero dell’Ambiente per adeguare i key concept sulla migratoria a quelli di Francia, Spagna, Croazia e Grecia, dato che la Commissione europea auspica di averli omogenei per aree geografiche? E perché “vista la competenza assegnata sulle specie cacciabili” non ha concordato col ministero dell’Agricoltura la posizione da tenere? Si incentra su questi due quesiti l’interrogazione rivolta dal senatore leghista Francesco Bruzzone a Sergio Costa, ministro dell’Ambiente in quota 5 Stelle.
Le proposte dell’Italia anticipano di due-sei settimane le date di migrazione rispetto a Francia, Spagna, Grecia, Croazia e Portogallo. Il ministero dell’Agricoltura aveva invece un’idea diversa, “condivisa dalla maggior parte delle Regioni”. La sua posizione sui key concept è infatti analoga, o al massimo diversa per una sola decade, a quella degli Stati dalla latitudine affine.
Nell’interrogazione il senatore della Lega cita anche il convegno internazionale in cui “Ispra è rimasto rigido sulle proprie posizioni”, nonostante che gli interlocutori convergessero nel fissare l’inizio della migrazione a febbraio.