La Città metropolitana di Torino amplia il controllo del cinghiale nei Siti di importanza comunitaria.
Nelle aree protette del Po torinese e nelle Zone speciali di conservazione in cui siano presenti aree umide il tiro da appostamento, anche notturno, sarà praticabile tutto l’anno: con il decreto 5797 firmato dalla consigliera delegata Barbara Azzarà la Città metropolitana di Torino modifica il piano di controllo del cinghiale per il quadriennio 2019-2023. Per la girata rimangono invece dei vincoli temporali. Sarà infatti possibile da ottobre a metà marzo nelle aree protette del Po torinese, dal 15 marzo al 31 agosto nelle Zsc. Resta inoltre il divieto generale di intervenire di sabato e di domenica.
Il decreto si è reso necessario per emendare una serie di errori materiali e fraintendimenti nel recepire i relativi pareri. Inizialmente sembrava infatti che, per tutelare le altre specie, tutti gli interventi di controllo del cinghiale dovessero essere interrotti in alcuni periodi dell’anno.