Juan Ignacio Zoido Álvarez, spagnolo iscritto al Partito popolare, è il nuovo presidente dell’intergruppo Biodiversità, caccia e cultura rurale.
Abitudine canonica per gli organi rappresentativi, la prima riunione serve all’elezione delle cariche: non s’è sottratto l’intergruppo Biodiversità, caccia e cultura rurale che, ricostituito anche in questa legislatura del parlamento europeo dove opera sin dal 1985, come proprio presidente ha scelto lo spagnolo Juan Ignacio Zoido Álvarez, iscritto al Partito popolare.
Del consiglio direttivo fanno parte due italiani, Pietro Fiocchi (Fratelli d’Italia – Conservatori e riformisti) e Herbert Dorfmann (Svp – Ppe), insieme al maltese Alex Agius Saliba (S&D), alla spagnola Isabel Benjumea (Ppe), alla francese Céline Imart (Ppe), ai tedeschi Stefan Köhler (Ppe) e Christine Singer (Renew Europe) e all’estone Riho Terras (Ppe).
«Sono orgoglioso di guidare quest’intergruppo forte e diversificato» ha detto Zoido Álvarez dopo l’elezione; «grazie a un consiglio equilibrato e dinamico, siamo pronti a difendere e a promuovere i valori e le tradizioni delle campagne europee».
Alla prima riunione dell’Intergruppo hanno partecipato anche i rappresentanti della Face, che ne gestisce la segreteria insieme all’European landowners’ organization. Per David Scallan, che della Face è segretario generale, «grazie al supporto di oltre cento europarlamentari di tutto lo spettro politico quest’intergruppo rappresenterà una piattaforma essenziale per discutere una serie di iniziative politiche legate all’ambiente, alla caccia sostenibile e all’uso del territorio».
Insieme all’intergruppo, la Face continuerà a favorire «discussioni aperte e costruttive tra i decisori politici, la Commissione europea e i soggetti interessati, per promuovere il ruolo cruciale delle comunità rurali nelle politiche comunitarie».
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