Insieme al calendario venatorio, è stato divulgato il numero dei cacciatori in Campania nell’ultima stagione venatoria.
Sale Napoli, scendono leggermente gli altri Atc; nell’ultima stagione venatoria i cacciatori in Campania sono stati 41.691. Lo si desume dal prospetto pubblicato dalla Regione che, insieme al calendario venatorio, ha diffuso i dati degli iscritti agli Atc. Rispetto ai 41.796 del 2017/2018, si sono persi 105 cacciatori, pari allo 0,25%. Napoli è l’unica provincia che fa registrare un aumento, da 3.488 a 3.542 (+1,5%). Scendono leggermente Avellino (da 10.066 a 10.050, -0,15%), Caserta (da 10.023 a 10.000, -0,23%), Benevento (da 7.213 a 7.199, -0,19%) e Salerno 2 (da 4.059 a 4.049, -0,25%). Il calo peggiore lo fa registrare dunque Salerno 1: si passa dai 6.947 del 2017/2018 ai 6.851 (-1,38%) dell’ultima stagione.
Otto anni fa i cacciatori in Campania erano 51.184. Si sale, è vero, rispetto al record negativo del 2013/2014 (35.364), ma dal 2011/2012 si assiste a una perdita secca del 18,55%. 332 le nuove licenze, concentrate soprattutto tra Caserta (144) e Napoli (100); 1.326 invece gli iscritti agli Atc campani da fuori regione.
Campania: quattro specie in preapertura
I dati sul numero dei cacciatori in Campania sono stati divulgati insieme al nuovo calendario venatorio. Autorizzata la preapertura da appostamento a gazza, ghiandaia e cornacchia grigia il 1°, 5 e 8 settembre. La tortora si potrà cacciare invece solo il 1° settembre.