Anche se semplici da preparare, i medaglioni di lombata di cervo conditi con un pesto di basilico e fiori di tarassaco sono una prelibatezza. Il cavolfiore gratinato è perfetto come contorno. La ricetta di Anita Stogbuchner.
I medaglioni di lombata di cervo si prestano per preparazioni semplici ma gustose. In questo caso li proponiamo conditi con un pesto di basilico e fiori di tarassaco.
Come prima cosa lessate (in acqua o a vapore) il cavolfiore, tenendo conto che poi dovrà essere ulteriormente passato in forno per altri trenta minuti per la gratinatura. Una volta lessato, mettetelo in una teglia capiente e copritelo con besciamella e formaggio grana.
Per la preparazione del pesto seguite il metodo classico, aggiungendo però anche i fiori di tarassaco (solo la parte gialla; il tarassaco è un ottimo alleato per la depurazione dell’organismo). Abbiamo optato per noci e arachidi al posto dei pinoli perché hanno un gusto più deciso.
Infornate il cavolfiore e, dopo aver ben pulito la lombata da tutte le pellicine, insaporitela con le spezie (secondo le vostre preferenze). Preparate un foglio di carta stagnola e un canovaccio, che vi serviranno per far riposare per qualche minuto la carne al termine della cottura.
Mettete una padella leggermente oleata sul fuoco e quando sarà bollente cominciate a cuocere la lombata a fuoco vivo. Sigillate subito tutti i lati e poi fate cuocere la carne circa cinque minuti per lato (calcolate circa 20 minuti per una cottura al sangue; aumentate leggermente i tempi per una cottura media).
Togliete la carne dalla padella e chiudetela nel foglio di stagnola e nel canovaccio. Lasciatela riposare altri cinque minuti.
Ricavate dalla lombata intera dei medaglioni con un taglio leggermente obliquo, impiattate con il cavolfiore e condite la carne con il pesto e sale grosso a piacere.
Ingredienti per la ricetta
- una lombata di cervo (per 4 persone)
- un cavolfiore
- spezie per condire la selvaggina q.b.
- besciamella q.b.
- formaggio grana q.b.
- un piccolo mazzetto di basilico e l’equivalente di fiori di tarassaco
- 10 gherigli di noce
- 10 gherigli arachidi
- olio d’oliva q.b.
- sale grosso q.b.
Grazie alla preziosa collaborazione di Anita Stogbuchner, la rivista Caccia Magazine vi propone nuove ricette per cucinare la selvaggina. Alcune semplici, altre più complesse da realizzare, ma tutte sicuramente meritano di essere assaggiate. Seguiteci ogni mese sul mensile Caccia Magazine e se volete diventare cuochi provetti iscrivetevi anche al gruppo Facebook Wild Kitchen, di cui Anita Stogbuchner è amministratrice.
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