Test di armi e munizioni, approfondimenti sugli ungulati e sulle cacce tradizionali, attualità: ecco il primo numero di Caccia Magazine, gennaio, datato 2025.
All’assaggio video di qualche ora fa segue il test completo e dettagliato: per Caccia Magazine gennaio 2025, già disponibile in edicola e in abbonamento sia cartaceo sia digitale, Marco Caimi ha provato il fucile sovrapposto Beretta 686 Silver Pigeon I calibro 12 nella versione sottoposta a restyling.
Non è l’unica arma di cui si può leggere: nell’elenco dei test gli fa compagnia la Rover Universal Compact calibro 6,5 Creedmoor (avete visto il video? E a proposito: iscrivetevi al canale YouTube di Caccia Magazine, e attivate le notifiche cliccando sulla campanella), la bolt-action entry level della Sabatti declinata in una nuova versione apposita per le cacciatrici, con calcio in legno più corto, leggermente deviato e dotato di Montecarlo, e pistola più sottile e angolata.
Triplo rame per i test sulle munizioni, a palla (sia commerciali: per tutti gli ungulati europei Giuseppe Cerullo propone la Barnes Vor-Tx euro di 168 grani calibro .308 Winchester; sia ricaricate: Hornady Ecx di 140 grani calibro 6,5 Creedmoor con polvere Vihtavuori N150 e Vectan Tubal 7000) e spezzate: insieme a Paolo Guerrucci e Alessandro Iacolina, Simone Bertini ha allestito una ricetta di ricarica calibro 12 con 28 grammi di pallini del 3.
I test si completano con lo Zero compromise optic Hunter 1,7-12×50 4A-Id Sfp (Ruggero Pettinelli), cannocchiale venatorio d’un marchio che nasce per la produzione di ottiche tattiche sportive di altissima qualità, il coltello Peltonen Knives M07 Ranger Puukko e la calzatura Crispi Futura Nxt Gtx, che tiene insieme la comodità degli scarponi e la protezione tipica d’uno stivale in gomma.
La caccia agli ungulati su Caccia Magazine gennaio 2025
Tra i grandi protagonisti di Caccia Magazine gennaio 2025 c’è il cinghiale: Stefano Mattioli analizza uno studio recentissimo che mostra le sue grandi capacità d’adattarsi ad ambienti caratterizzati da disturbo antropico; Emanuele Nava ipotizza il futuro del maremmano, uno dei cani più impiegati nella braccata; Vincenzo Frascino firma il reportage di un’uscita in selezione nella bassa Maremma.
Hanno a che fare con gli ungulati anche gli articoli di Emilio Petricci sul paradosso dell’arciere (come può una freccia colpire il centro del bersaglio se in partenza non è allineata alla linea di mira?), di Enrico Garelli sugli incidenti stradali (chi rifonde i danni provocati dalla fauna selvatica?), di Antonio Zuffi sui cani da traccia bavaresi e annoveriani impegnati nelle prove di lavoro, e di Marco Perini, che in coppia con Erik Zandomenego si concentra sul foraggiamento invernale degli ungulati alpini alla luce dell’esperienza della riserva di Cortina d’Ampezzo.
Da sempre Caccia Magazine si propone anche di fare cultura, e di dare una chiave di lettura dell’attualità: per approfondire le recenti sentenze dei Tar, che hanno sancito che la caccia non è incostituzionale, Marco Caimi ha intervistato Lorenzo Bertacchi, già presidente della Federcaccia Lombardia, attuale esponente del comitato scientifico della Fondazione Una; nel passato invece si tuffa Roberto Mazzoni della Stella, che ripercorre i tempi in cui si potevano cacciare martore, tassi e istrici.
In senso lato, è cultura anche quella di cui scrive Ivano Confortini: il suo articolo si propone di spiegare come e quanto la presenza delle stazioni sciistiche in alta montagna incida sul benessere, e dunque sul grado riproduttivo, dei tetraonidi.
Le cacce tradizionali su Caccia Magazine gennaio 2025
Anche Massimo Marracci si dedica agli uccelli, però profondamente diversi: delle sue riflessioni la protagonista è la canapiglia, che qualche dato e le osservazioni di campo aiutano a conoscere meglio.
Coppia classica per la cinofilia venatoria in senso stretto: a Emanuele Nava (l’accostamento nella caccia alla lepre) s’affianca Rossella Di Palma, che s’avventura tra le pagine di vecchi libri e riviste venatorie per scoprire razze lasciate estinguere.
Tutto questo è solo un assaggio dell’ultimo numero di Caccia Magazine, la principale rivista italiana di caccia: arricchiscono il quadro le news sulle ultime novità in armeria, l’attualità, l’Occhio indiscreto di Felice Modica, Venastoria di Demian Planitzer sospeso tra caccia d’amore e caccia infernale, un racconto di Enzo Pessa, l’approfondimento sui cinquant’anni della Ziboni Technology, le pagine della Fondazione Una e del Safari Club International – Italian chapter, la ricetta del fagiano impanato alla parisienne e abbinato con polpette dorate di cavolo cappuccio (Anita Stogbuchner) e l’editoriale con cui il direttore Giulio Orlandini dipana il caos giudiziario delle ultime settimane.
Buona lettura dallo staff di Caccia Magazine; ci vediamo in edicola o nello shop online di Editoriale C&C, dov’è possibile abbonarsi alla rivista cartacea oppure digitale.
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