La Cassazione ha chiarito che gli ibridi nati dall’accoppiamento tra lupo e cane rientrano tra gli animali di cui è vietata la detenzione.
Sono spesso protagonisti delle discussioni sulla tutela della biodiversità, ma gli ibridi di lupo e cane hanno a che fare anche con la sicurezza: è questo il valore che la Cassazione ha inteso difendere chiarendo (sentenza 42474/24, terza sezione penale) che ne è vietata la detenzione.
Il decreto legislativo 135/22 vieta infatti la detenzione di ibridi nati dall’accoppiamento tra specie selvatiche e forme domestiche, e delle successive generazioni; e tra le specie selvatiche «che possono costituire pericolo per la salute e l’incolumità pubblica» già nel 1996 il ministero dell’Ambiente inserì il lupo.
Leggi le ultime notizie di caccia e i test di ottiche, armi e munizioni sul portale web di Caccia Magazine.