In vigore il piano di controllo del colombaccio in Emilia Romagna

In vigore il piano di controllo del colombaccio in Emilia Romagna
© Erni / shutterstock

Subito prima delle elezioni regionali la giunta uscente ha approvato il piano quinquennale per il controllo del colombaccio in Emilia Romagna.

È uno degli ultimi atti della giunta uscente, quella temporaneamente presieduta da Irene Priolo in sostituzione di Stefano Bonaccini eletto al parlamento europeo: approvata nella settimana che s’è chiusa con la vittoria di Michele de Pascale, la delibera 2154/24 contiene il primo piano quinquennale di controllo del colombaccio in Emilia Romagna; sarà valido in tutto il territorio – anche nelle città – tranne che nelle aree protette nazionali e regionali.

La giunta ha fissato a 11.000 il limite massimo degli abbattimenti annuali, pari a circa il 15% della media di quelli effettuati a caccia nell’ultimo periodo; ogni anno, prima del 15 settembre, l’esecuzione del piano s’interromperà temporaneamente al raggiungimento della soglia dei 10.000, così che sia possibile rimodularlo per evitare sforamenti. I proprietari e i conduttori dei fondi che nei propri terreni intendono attuare il piano dovranno frequentare un apposito percorso formativo.

Il limite di abbattimenti per provincia

  • Bologna: 2.275
  • Ferrara: 1.800
  • ForlìCesena: 925
  • Modena: 920
  • Piacenza: 810
  • Parma: 1.130
  • Ravenna: 2.020
  • Reggio Emilia: 860
  • Rimini: 260

Leggi le ultime notizie di caccia e i test di ottichearmi e munizioni sul portale web di Caccia Magazine.