Dall’inizio all’emergenza al 30 ottobre nella popolazione italiana di cinghiali si sono registrati 2.468 casi di peste suina africana.
È comprensibile che a catturare l’attenzione siano restrizioni e divieti, ma quando si discute di peste suina africana in Italia non bisogna perdere di vista il dato essenziale, ossia l’andamento dell’epidemia.
Dall’inizio dell’emergenza i cinghiali risultati positivi al virus sono 2.468, sette le regioni coinvolte. La più colpita è la Liguria, con 1.029 casi totali (863 in provincia di Genova, 154 a Savona, 12 a La Spezia); seguono Piemonte (664: venti nell’Astigiano, il resto in provincia di Alessandria) Emilia Romagna (331, tra Parma e Piacenza), Lombardia (252: solo sei a Milano, il resto nel Pavese), Lazio (95, tutti in provincia di Roma), Calabria (90) e Toscana (7, in provincia di Massa Carrara).
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