Pulsar Digex C50 76635AI: il test

Pulsar Digex C50 76635AI il test

Il Pulsar Digex C50 è un cannocchiale di puntamento con tecnologia digitale che consente l’impiego sia diurno sia notturno: ecco i risultati del test.

Digex è la gamma di visori notturni digitali di Pulsar, ed è un acronimo che sta per «digital excellence»; rispetto al modello N455, che avevo già provato qualche tempo fa, il C50 mantiene quasi invariata l’estetica esterna, ma i contenuti tecnici dell’elettronica e della visione sono di nuova generazione. E si vede.

Un profilo classico

È classico il profilo, che ricalca quello di una normale ottica diurna; il tubo portante di 30 millimetri, quindi, si adatta facilmente a qualsiasi anello per carabina. Il Pulsar Digex C50 rende possibile sia la visione diurna, sia quella crepuscolare/notturna, garantendo sia durante il giorno, sia nella visione crepuscolare un’efficiente resa cromatica degli oggetti inquadrati.

La modalità diurna-notturna è facilmente selezionabile azionando la ghiera davanti a quella della messa a fuoco, sull’obiettivo. Inoltre, è possibile attivare la funzione Sumlight, che esalta la resa della visione notturna anche senza l’attivazione dell’illuminatore infrarosso ausiliario. Quest’ultimo è in pratica una torcia fissata al tubo portante principale del cannocchiale, che consente di avere una portata di identificazione e visione di prede della taglia di un cinghiale, fino a circa 550 metri.

A tal proposito, l’attuale generazione di visori notturni Digex C50 è dotata di un firmware con spiccate caratteristiche di imaging notturno adattativo. Questo in concreto significa che, anche utilizzando il proiettore Ir ausiliario, lo speciale algoritmo minimizza l’effetto abbagliamento che si verifica quando la luce Ir viene riflessa da oggetti vicini (per esempio erba alta), garantendo la luminosità degli oggetti sulla distanza e, quindi, la massima efficienza.

Tecnologia avanzata

L’alimentazione è fornita da una batteria interna, ricaricabile tramite porta Usb-C rimuovendo il coperchio sul lato destro della porzione centrale del tubo portante, e da una esterna amovibile, celata al di sotto del coperchio superiore della zona torrette del tubo centrale. L’azione combinata delle due batterie estende l’autonomia operativa fino a 10 ore. Una seconda batteria, di identico formato, è fornita di serie, per l’alimentazione del proiettore ausiliario. Il caricabatterie consente la ricarica simultanea di entrambe le batterie.

Il Pulsar Digex C50 consente anche la registrazione di foto o video, grazie alla memoria interna di 16 Gb e al pulsante posto sopra l’oculare, che consente di commutare rapidamente da foto a video e viceversa. Col collegamento Wi-fi si può impiegare l’app Stream vision 2 per aggiornare il software, scaricare e condividere le immagini da remoto e modificare, sempre da remoto, le impostazioni digitali.

Il test del Pulsar Digex C50 76635AI

Ho installato il Pulsar Digex C50 su una carabina Sabatti Rover Carbon calibro .308 Winchester (avete lettoil test di Marco Caimi a caccia di caprioli?), portandola in un campo di tiro privato nel pomeriggio inoltrato, attendendo la completa oscurità. La cosa che ci ha molto colpito è che anche ormai a buio, se in un’area c’è comunque un minimo di luce ambientale derivante da illuminazione pubblica anche molto distante, gli oggetti inquadrati sono a colori e hanno una resa cromatica molto fedele.

Durante il giorno sembra di guardare con un cannocchiale convenzionale, tanta è la resa cromatica e la definizione dell’immagine, che in realtà è una elaborazione digitale proiettata sul display interno 1.024×768 pixel.

Il quadro comandi è rappresentato dalla pulsantiera sopra l’oculare, che consente l’accensione e lo spegnimento (premendo per tre secondi), l’attivazione e disattivazione della modalità registrazione immagini-video e anche il controllo dello zoom. Quest’ultimo passa da 3,5 a 7 e poi a 14 ingrandimenti per ciascuna pressione; ma attivando l’apposita funzione con la ghiera controller posizionata sul lato sinistro del tubo centrale è possibile una regolazione fine dell’ingrandimento.

Il controller, con pulsante centrale, consente anche di selezionare le funzioni restanti, come il reticolo (dieci modelli disponibili), il profilo di tiro (cinque, con 10 distanze ciascuno), effettuare la taratura del punto di impatto.

Fedele rappresentazione dell’immagine

La modalità di visualizzazione consente di avere il reticolo sul primo o sul secondo piano focale e di attivare anche la funzione picture in picture, che proietta un riquadro nella parte alta del campo visivo, con l’immagine al massimo ingrandimento. In questo modo è possibile avere sia il massimo campo visivo, con la parte centrale dello schermo, sia la definizione dei dettagli, in simultanea.

A seconda della distanza, si può regolare la messa a fuoco dei bersagli agendo sulla ghiera concentrica all’obiettivo, mentre la messa a fuoco delle indicazioni sul display si ottiene ruotando la ghiera dell’oculare. Su quest’ultima è possibile investire un soffietto in gomma che consente di appoggiare direttamente l’occhio, il soffietto ha un magnete interno che consente la perfetta adesione alla circonferenza dell’oculare.

Il Digex N455 che avevo provato due anni fa mi ci aveva molto positivamente sorpreso per la qualità dei dettagli nella visione notturna: questo C50 rappresenta un passo da gigante in avanti, nella tecnologia digitale e nella fedeltà di rappresentazione dell’immagine.

Pulsar Digex C50 76635AI: la scheda tecnica

  • Produttore: Pulsar
  • Distributore: Adinolfi, via Brennero 10, 20900 Monza (Mb), tel. 039 2300745
  • Modello: Digex C50 76635 AI
  • Diametro obiettivo: 50 mm
  • Zoom: da 3,5 a 14x
  • Campo visivo: 11,7 m a 100 m
  • Distanza focale: 50 mm
  • Distanza minima di messa a fuoco: 5 m
  • Diametro tubo: 30 mm
  • Spostamento punto di impatto per click (100 m): 11,5 mm a 3,5x, 5,75 mm a 7x, 2,875 mm a 14x
  • Sensore: Fhd Cmos 1.928×1.088
  • Display: Amoled 1.024×768
  • Batteria: agli ioni di litio, interna, più seconda batteria amovibile
  • Autonomia: 10 ore (con seconda batteria amovibile)
  • Distanza massima identificazione bersaglio: 550 m
  • Memoria interna: 16 Gb
  • Risoluzione video-foto: 1.024×768 (mp4 o jpg)
  • Lunghezza: 408 mm
  • Peso: 1.260 g
  • Impermeabilità: Ipx7
  • Massimo rinculo sostenibile: 6.000 joule
  • Dotazione di serie: borsa in Cordura; illuminatore Ir X940S; oculare in gomma; 2 batterie; caricabatterie; alimentatore; due cavi Usb e mini Usb; tappi opzionali; panno di pulizia lenti
  • Prezzo: 1.250 euro

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