Lav, Lndc e Wwf hanno chiesto al Tar dell’Abruzzo di sospendere la delibera sulla caccia di selezione al cervo nel territorio regionale.
Sui tavoli dei giudici dei Tar non ci sono soltanto i calendari venatori: a breve quello dell’Abruzzo dovrà esprimersi anche sulla delibera che disciplina la caccia di selezione al cervo nel territorio regionale, e che ne ha fissato l’avvio per il 14 ottobre.
Ritenendo «che manchino dati certi» sia sulla presenza della specie, visto che «sono stati i cacciatori [a effettuare] i censimenti» (ma chi altro dovrebbe o potrebbe?), sia sui danni all’agricoltura e sui pericoli per la sicurezza stradale, Lav, Lndc e Wwf hanno infatti presentato ricorso chiedendo prima la sospensiva e poi la censura del provvedimento.
La delibera risale a un mese e mezzo fa: la giunta Marsilio ha autorizzato il prelievo di 469 cervi, 276 nel Comprensorio 1 e 193 nel Comprensorio 2.
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