La giunta regionale della Calabria fa sapere di aver approvato il calendario venatorio 2024/2025, ma per scoprirne i dettagli bisogna attendere che il documento cominci a circolare.
La delibera è (finalmente, tra un po’ dalla scadenza saranno trascorsi due mesi) arrivata, ma per scoprire chi aveva ragione tra gli animalisti e le associazioni venatorie bisognerà attendere: la giunta regionale della Calabria ha comunicato di aver approvato ieri il calendario venatorio 2024/2025, ma nella nota non ne descrive alcun dettaglio.
Si legge soltanto che «ha preso atto del parere dell’Ispra e del Comitato tecnico faunistico-venatorio nazionale», e che il calendario «pone in essere tutte le misure necessarie a mantenere o riportare lo stato di conservazione degli uccelli a un livello di conservazione soddisfacente» seguendo le indicazioni del ministero dell’Agricoltura.
Al momento si sa soltanto che nei soprassuoli delle zone boscate percorse dal fuoco il divieto di caccia, come quello di pascolo, dura dieci anni.
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