Test di carabine, fucili a canna liscia, munizioni e ottiche, un paio di approfondimenti gustosi sulla storia della caccia e della gestione faunistica: ecco Caccia Magazine giugno 2024, disponibile in edicola e in abbonamento.
Con il suo libro «La caccia è caccia» Jury Fattorini, cacciatore di Monticiano, ricostruisce storicamente le origini popolari della caccia al cinghiale condotta con la tecnica della braccata: Roberto Mazzoni della Stella le ripercorre nell’articolo che si prende la copertina di Caccia Magazine giugno 2024, da questi giorni disponibile sia in edicola sia in abbonamento, cartaceo o digitale.
Il cinghiale è al centro anche del racconto di Emilio Petricci, sospeso a metà tra la caccia e il Palio di Siena, e di uno dei due articoli di Natale Francioso, che è sceso nel Casertano per incontrare la squadra dei Falchi di Monte Maggiore guidata da Pasquale Zanni, e poi al sud è rimasto per intervistare Mario Basile, neopresidente dell’Atc Foggia: dopo sei anni lunghissimi il commissariamento è finito.
Test e prodotti per la caccia di selezione
Si resta sugli ungulati ma si cambia specie nel test firmato da Marco Caimi, che a Valle di Fiordimonte ha provato un nuovo allestimento della Benelli Lupo Best Wood, quello col nasello regolabile, durante un’uscita di caccia al capriolo, per il quale ha optato per il calibro .30-06 Springfield.
Di capriolo (e di cervo) scrive anche Stefano Mattioli, che propone una carrellata delle principali operazioni di reintroduzione delle due specie in Italia a partire dall’Ottocento. Sapere che cosa è successo rende più facile capire come intervenire, e come mai sempre più spesso si senta parlare di controllo faunistico in opposizione alla caccia: Ivano Confortini analizza le differenze di spirito, obiettivi e modalità d’esecuzione.
Proprio al controllo (dei piccoli predatori; ma anche alla caccia agli ungulati di mole più contenuta) è dedicata la ricetta di ricarica della cartuccia calibro .223 Remington per la quale Giuseppe Cerullo ha impiegato una palla Sierra Game King Hpbt (hollow point boat tail).
I test proseguono con l’ottica Leupold Vx-5 Hd 3-15×56, provata sia al poligono sia a caccia di stambecchi nel sud della Spagna, col fucile semiautomatico Fabarm Xlr Composite Ab calibro 12, dal look giovane e moderno e dal prezzo aggressivo, e con la cartuccia Baschieri & Pellagri Light Steel 28, con 28 grammi di pallini in acciaio: Simone Bertini, Paolo Guerrucci e Alessandro Iacolina ne analizzano le rosate, ben guarnite fino a 25 metri, e le performance.
Le cacce tradizionali su Caccia Magazine giugno 2024
Torna poi uno degli appuntamenti che i lettori di Caccia Magazine dicono di apprezzare di più: la doppia pagina comparativa dei prodotti di un’unica categoria, stavolta gli scarponi da caccia per il periodo dell’addestramento cani.
La sezione dedicata alle cacce tradizionali prosegue con le risposte di Roberto Zanetti alle domande di Massimo Marracci sulla caccia agli uccelli acquatici nei grandi laghi della fascia prealpina e in quelli cosiddetti minori, e con gli articoli di cinofilia venatoria: Emanuele Nava, Lorenzo Trussardi e Rossella Di Palma si dedicano rispettivamente ai requisiti del buon addestratore dei segugi da lepre, alla caccia al fagiano selvatico e al setter irlandese rosso e bianco.
Cucina e cultura su Caccia Magazine giugno 2024
Ma se si fosse fermata qui Caccia Magazine giugno 2024 sarebbe stata incompleta. Sarebbero infatti mancati i reportage di caccia all’estero (Giovanni Turco è stato in Macedonia del Nord a cercare l’himalayan tahr; Tiziano Terzi, presidente del Safari club international – Italian chapter, in Nuova Zelanda), il racconto con cui Mattia Delmonte ha vinto la decima edizione di Caccia, passione e ricordi, la cultura (a poco più di un anno dalla scomparsa, grazie al materiale concesso dalla famiglia Enrico Garelli Pacher omaggia Nick Edel, uno degli artisti animalier più conosciuti e stimati sulla scena italiana ed europea) e la cucina: Simone Azzan propone una beccaccia ripiena con una salsiccia a punta di coltello, avvolta in guanciale ai quattro pepi e servita su radicchio rosso tardivo grigliato, con gocce di riduzione di zucca brasata e castagne tostate.
Se ci s’aggiungono l’editoriale del direttore Giulio Orlandini, l’approfondimento legale di Damiano Cappellari e quello medico di Pina Apicella (carbonchio), Venastoria di Demian Planizter, l’attualità e le news dai produttori e dalle armerie, si capisce come mai di Caccia Magazine giugno 2024 è bene non perdere neppure una pagina.
Buona lettura dallo staff: ci vediamo in edicola, o direttamente a casa vostra sia nel formato tradizionale, sia nella versione digitale.
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