Caccia Village 2024 chiude con più di trentamila presenze.
Più di 14.000 nella sola giornata di sabato, e complessivamente oltre 30.000: considerato il numero di presenze, è giustificato il commento degli organizzatori che, a chiusura della dodicesima edizione di Caccia Village, parlano dell’apertura del lunedì come di «una scommessa vinta».
Non è soltanto una gratificazione per chi alla manifestazione ha lavorato per mesi: il patron Andrea Castellani ricorda che i numeri di Caccia Village 2024 «portano a ricaduta un impatto positivo in termini di presenze e di indotto economico sul territorio».
Alla fine gli espositori hanno superato quota trecento (c’era anche Editoriale C&C, con Caccia Magazine, Beccacce che Passione e l’esordio dei corsi della Caccia Magazine Academy): Umbriafiere s’è dunque trasformata nel villaggio dei cacciatori e degli appassionati di tiro a volo.
Oltre alla classica mostra mercato, i visitatori hanno dimostrato d’apprezzare particolarmente l’area Park Village allestita con la collaborazione dell’Enci, gli spettacoli di Raniero Testa e Davide De Carolis e il contenitore tematico Cibo Selvaggio, chiuso con il cooking show, a fuoco vivo, dello chef Davide Nanni.
È inevitabile che il successo di numeri faccia già pensare alla prossima edizione della fiera, attesa per la primavera 2025.
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