La giunta Bardi ha approvato l’impianto del piano faunistico-venatorio della Basilicata per il quadriennio 2024-2028: ora s’attende il voto del consiglio regionale.
Una volta concluso l’iter in consiglio, la Basilicata avrà un nuovo piano faunistico-regionale a ventisette anni dall’ultimo: la giunta Bardi ha infatti approvato l’impianto di quello valido per il quadriennio 2024-2028, già sottoposto a Vas e Vinca (valutazione ambientale strategica, valutazione d’incidenza ambientale: quella non vincolante per i calendari) e condiviso col comitato tecnico preposto. Per svilupparlo gli uffici si sono basati sugli indirizzi di programmazione faunistico-venatoria, che dal 2020 ne individuavano obiettivi e modalità di redazione.
La programmazione della caccia per il quadriennio 2024-2028
Per la giunta non si tratta soltanto «dell’evoluzione o dell’aggiornamento della pianificazione precedente»: è a tutti gli effetti «una prima impostazione».
In attesa della diffusione del testo completo se ne conoscono sommariamente i contenuti, a prima vista abbastanza tradizionali: si spazia dall’identificazione dei diversi istituti faunistici allo studio della vocazionalità e alla pianificazione del prelievo nel territorio a caccia programmata passando per le attività di censimento, i miglioramenti ambientali e il controllo faunistico.
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