Strozzatori Brain chokes calibro 12: il test

Strozzatori Brain chokes calibro 12 test
© Simone Bertini / Caccia Magazine

Distribuiti dalla Tfc, i nuovi strozzatori interni-esterni della Brain chokes sono caratterizzati da una geometria interna innovativa; la camera di espansione è finalizzata a ottenere rosate più guarnite anche nei settori periferici, aumentando la lesività sul selvatico.

strozzatori brain chokes con munizioni fiocchi pl 32
© Simone Bertini / Caccia Magazine

Da qualche poco tempo la Tfc di Villa Carcina (Bs) ha portato sul mercato italiano gli strozzatori dell’azienda greca Brain chokes. Si tratta di una nuova serie, completa, di strozzatori per il calibro 12, inventati nel 2007, coperti da brevetto e denominati “choke in choke” (strozzatore dentro strozzatore): si caratterizzano per un profilo completamente diverso rispetto a quello che da anni siamo abituati a utilizzare.

Quando si parla di strozzatori, la maggior parte degli appassionati ha una nozione più che soddisfacente di quello che sono e di come funzionano: il semplice gesto che si compie cambiandoli permette di poter disporre di un’arma di fatto tutta nuova, spesso ottimizzata per lo scopo che si intende perseguire.

Così si dispone di strozzatori più aperti quando si intende cacciare con l’ausilio del cane da ferma, magari nel folto di un bosco, mentre si scelgono strozzature più accentuate per tiri lunghi su selvatici particolarmente insidiosi, resistenti o diffidenti. In genere i fucili sono equipaggiati con una classica cinquina di strozzatori mobili e relativa chiave, più che sufficienti ad assicurare quella versatilità cui si accennava.

Geometria innovativa

Grazie alla disponibilità di Tfc, sono entrato in possesso della gamma completa degli strozzatori Brain chokes. Per questioni di praticità, li ho richiesti con una filettatura idonea a un fucile semiautomatico Benelli Comfort. Ne ho ricevuto ben otto, che coprono tutte le possibili esigenze. Niente di particolarmente nuovo per quanto riguarda la confezione; sono infatti venduti in un classico contenitore a incastro di materiale plastico recante l’indicazione del valore di strozzatura.

Tutti gli strozzatori attuali presenti sul mercato obbediscono più o meno alla cosiddetta regola del nucleo denso: i due terzi dei pallini sono concentrati nella zona centrale della rosata, mentre il restante terzo va a coprire tutta la superficie mancante. In questo modo la parte più letale della rosata si trova al centro; la periferia rischia di rimanere un poco più sguarnita di pallini, oppure guarnita di pallini dotati di minor forza residuale.

Brain chokes intende stravolgere il concetto del nucleo denso. I suoi strozzatori partono da una sezione di strozzatura iniziale, seguita da una sezione di espansione, sede della principale differenza rispetto agli altri. Dopo il raggruppamento dovuto alla strozzatura iniziale, quando i pallini passano attraverso la sezione di espansione alcuni vanno a guarnire i settori periferici della rosata; a questo punto interviene una seconda sezione di strozzatura che determina poi il valore finale. A detta del produttore, quando i pallini arrivano nella seconda sezione di strozzatura non sono più soggetti alla regola del nucleo denso; ciò assicura una migliore distribuzione nello spazio.

In poche parole, gli strozzatori Brain chokes promettono una rosata senza distinzione di densità di pallini fra il centro e la zona periferica della rosata, a tutto vantaggio di una maggior letalità della fucilata per una copertura maggiore e dotata di più efficacia terminale.

Una gamma ampia

strozzatore Brain Flexi muzzle
Gli strozzatori Brain Flexi muzzle presentano alcuni intagli verticali in prossimità della parte apicale, allo scopo di ottimizzare la rosata • © Simone Bertini / Caccia Magazine

Gli strozzatori Brain chokes sono disponibili sia nella classica versione acciaio inossidabile svedese (97 euro l’uno), sia nella versione titanio grado 5 (129 euro l’uno), declinati per l’impiego venatorio oppure per il tiro. Sono disponibili anche le versioni Flexi muzzle, in acciaio inossidabile (126 euro l’uno).

In genere, all’uscita della canna la carica dei pallini tende a espandersi immediatamente e violentemente. Per questo motivo alcuni dei pallini periferici potrebbero deformarsi e perdere la loro forma sferica, a discapito della precisione al tiro e dell’efficacia penetrativa.

Il Flexi muzzle dispone tagli longitudinali sulla parte esterna degli strozzatori Brain da tiro, così fa far espandere elasticamente la loro bocca. Questo accorgimento dovrebbe riuscire a neutralizzare la pressione eccessiva dei pallini attraverso l’allargamento temporaneo del calibro. Questi tagli sono stati progettati e studiati per far sì che l’allargamento della bocca rimanga ovviamente entro i limiti stabiliti dal grado di strozzatura, onde non variare il valore che abbiamo scelto di montare sulle nostre canne. Il Flexi muzzle può essere utilizzato con cartucce fino a 36 grammi di piombo con dimensione dei pallini non superiore al numero 4, oppure con cartucce in acciaio fino a 32 grammi e dimensione del pallino non superiore al numero 6.

La nomenclatura degli strozzatori Brain chokes

Gli strozzatori Brain hanno una denominazione un poco diversa da quella cui siamo abituati. Per la gamma da caccia gli strozzatori disponibili sono: Bl (Bell), con valore di strozzatura negativo, per la massima copertura di pallini a breve-brevissima distanza; Cr (Close range), che equivale ai 2/10; Mr (Medium range), che equivale ai 4/10; Tm (Tight medium), che equivale ai 6/10; Lr (Long range), che equivale agli 8/10; Tl (Tight long), che equivale ai 10/10; Bx (Beyond xtreme), che equivale ai 14/10; Sa (Slug align), cilindrico con doppio allineamento per la palla per una maggiore precisione; Br (Buckshot ruler), ottimizzato per i pallettoni.

Per il tiro invece Braik chokes propone: C1 (Competition 1) con valori di strozzatura negativa, per lo skeet; C2 (Competition 2), che equivale ai 2/10 per lo skeet o tiri ravvicinati nello nporting; C3 (Competition 3), che equivale ai 4/10 per tiri medi nello Sporting; C4 (Competition 4), che equivale ai 6/10, polivalente per lo Sporting; C5 (Competition 5), che equivale agli 8/10, per la prima canna nel trap o i tiri lunghi nello sporting; C6 (Competition 6), che equivale ai 10/10, per la seconda canna nel trap; C7 (Competition 7), che equivale ai 14/10, per tiri lunghissimi allo sporting. Tutti gli strozzatori da caccia e da tiro possono essere ordinati nella colorazione nera, kaki, rossa o addirittura (su richiesta) essere personalizzati secondo indicazioni dell’acquirente. Una scelta veramente ampia in una gamma competa.

Anche per le munizioni senza piombo

Tra quelli che abbiamo citato, tre meritano una citazione particolare: il Brain Sa (Slug align), dotato di due punti per allineare meglio la palla, grazie alle due zone di restringimento interno; il Bx o C7 con valore di 14/10, il 40% più stretto di uno strozzatore Full da 10/10, e il Bl, dotato di un cilindro a strozzatura negativa a campana rovesciata, per allargare sensibilmente le rosate quando necessitiamo di una massima copertura di pallini a brevissima distanza dalla volata. Tutti gli strozzatori possono sparare munizioni alternative al piombo, compreso l’acciaio.

Strozzatori Brain chokes calibro 12: la prova sul campo

Ospite del Tiro a volo di Pisa, ho montato gli strozzatori Brain chokes su un semiautomatico Benelli Comfort munito di canna da 660 millimetri di lunghezza; ho sparato cartucce Fiocchi PL32, con 32 grammi di piombo numero 7, scegliendo alcuni strozzatori che mi sembravano quelli più utilizzabili a caccia.

Ho pertanto sparato a 20 e 25 metri con lo strozzatore Tm (6/10), a 30 e 35 metri con lo strozzatore Tl (10/10) e a 30, 35 e persino 40 metri con lo strozzatore Bx (14/10). Ovviamente avrei potuto provare anche tutti gli altri valori intermedi, ma fra il *** (Tm) e il Full (Tl) si concentra la maggior parte delle scelte dei cacciatori in ambito venatorio.

I risultati sono stati molto buoni, in alcuni casi addirittura sorprendenti. Ho ottenuto rosate concentrate, ma soprattutto ben guarnite: almeno sulla lastra d’acciai, i pallini vanno a riempire bene gli spazi di impatto. Se lo scopo di Brain chokes era assicurare una rosata guarnita in tutti i settori, mi sento di dire che è stato raggiunto in pieno. Fra l’altro con risultati notevoli praticamente a ogni sparo e distanza considerata, anche se a 40 metri cominciavano a mostrare la corda; forse anche per la cartuccia utilizzata, non idonea a tiri particolarmente lunghi.

Dopo alcune centinaia di colpi, se le polveri delle cartucce utilizzate nella caccia o nel tiro non garantiscono una combustione completa, possono accumularsi residui all’interno dell’anello della sezione di espansione. Il profilo Brain fa sì che il funzionamento dello strozzatore sia assicurato in ogni caso, ma si consiglia comunque una pulizia della parte, impiegando i normali scovoli.

Le rosate

Strozzatori Brain chokes calibro 12: la scheda tecnica

  • Produttore: Brain chokes, Atene (Grecia)
  • Distributore: Tfc, via Marconi 118/b, 25069, Villa Carcina (Bs); tel. 030 8983872,
  • Calibro: 12
  • Materiale: acciaio 42CrMo4 (disponibili anche in titanio)
  • Valori disponibili: Bl (a campana); Cr (close range, 2/10); Mr (medium range, 4/10); Tm (tight medium, 6/10); Lr (long range, 8/10); Tl (tight long, 10/10); Bx (beyond xtreme, 14/10); Sa (slug align, per l’impiego di palle slug); Br (buckshot ruler, per l’utilizzo di cartucce a pallettoni)
  • Colori disponibili: con trattamento ceramico nero, rosso o kaki
  • Prezzo: 97 euro ciascuno (129 euro la versione in titanio)

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