Rispondendo a un’interrogazione della Lega l’assessore Stefania Saccardi ha definito il cronoprogramma per l’approvazione del nuovo piano faunistico-venatorio della Toscana.
La giunta conta di presentare il nuovo piano faunistico-venatorio della Toscana entro il 31 dicembre 2024. Lo ha detto Stefania Saccardi, assessore all’Agricoltura, rispondendo all’interrogazione della leghista Elena Meini sulla salvaguardia, in caso di decesso del titolare, degli appostamenti fissi di caccia nelle zone soggette a vincoli.
Saccardi ha ufficializzato anche una sorta di cronoprogramma: entro il 30 giugno le valutazioni politiche dall’assessorato; entro il 30 settembre l’elaborazione del rapporto ambientale e dello studio d’incidenza, a seguito del confronto con i soggetti interessati; entro il 31 ottobre l’aggiornamento del quadro conoscitivo con i dati territoriali più recenti.
I tempi sono relativamente ampi perché gli uffici tecnici, che comunque stanno già ricevendo e valutando le indicazioni e i suggerimenti delle associazioni venatorie sulla prima bozza del piano, devono concentrarsi soprattutto sulle misure di contrasto alla peste suina africana, che indirettamente riguarda anche la Toscana: i comuni di Zeri e Pontremoli, vicini al confine regionale e alla zona infetta, sono infatti sottoposti al primo livello di restrizioni.
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