Il Crkt Bona Fide è l’ultima creatura del genio creativo di Ken Onion per la Casa americana: incorpora la seconda generazione del sistema di smontaggio Field Strip, perfezionato ma sempre rivoluzionario.
Il coltello che si usa a caccia deve affrontare ogni tipo di sporco: terra, erba, sangue, tessuti hanno la tendenza ad entrare in ogni anfratto. Se si utilizza un lama fissa, la pulizia è pratica semplice, ma la faccenda si complica se si vuole impiegare un chiudibile, più pratico da trasportare.
Trovare un chiudibile che si smonta facilmente per poterlo pulire rapidamente è un’ottima soluzione. È il caso del Crkt Bona Fide che sfrutta l’evoluzione del sistema Field Strip ideato nel 2016 dall’hawaiano Ken Onion, progettista e coltellinaio che vanta la paternità di ben 36 brevetti tra meccanismi di blocco, di apertura e design.
Il sistema Field Strip consentiva lo smontaggio del chiudibile senza attrezzi, in tre mosse: sollevare una levetta collegata al perno di rotazione, ruotare una rotellina in coda al coltello e dividere le guancette.
Quattro anni dopo Onion ha migliorato ulteriormente il sistema, con il Field Strip II che ha debuttato nel liner-lock Bona Fide. Il nome deriva dall’espressione latina che significa “in buona fede”, ma che in inglese corrisponde anche all’aggettivo “autentico”; la scelta di questa locuzione risponde alla volontà di Onion di omaggiare la sua patria, le Hawaii: la forma del coltello da chiuso ricorda infatti una “waʻa”, la tradizionale canoa hawaiana.
Seconda generazione
La seconda generazione del Field Strip migliora il meccanismo perché elimina la rotella sul fondo del manico che consentiva di scollegare le guancette: ora tutto è affidato a una leva posta sulla guancetta sinistra.
Lo smontaggio del coltello avviene infatti spostando verso l’alto la leva e, quindi, spingendola in avanti: a questo punto si possono separare le guancette e la lama. La manutenzione diventa così un gioco da ragazzi: basta mettere il coltello sotto l’acqua corrente per ripulirlo da sporcizia, fango o terra.
Lama e impugnatura riuscite
Per il resto il Bona Fide è un perfetto esempio della perfezione costruttiva di Crkt. La lama, lunga 91 mm e spessa 3,4 mm, è in acciaio D2, che promette robustezza e buona tenuta del filo.
Anche la forma è riuscita: unisce i vantaggi della wharncliffe modificata con quelli di una drop point ; sul dorso la lama presenta una corposa rigatura per poggiare il pollice, mentre il flipper funge anche da ramo di guardia inferiore. Oltre al flipper, l’apertura è fluidissima per la presenza dei cuscinetti intorno al perno di rotazione caratteristici del sistema Ikbs.
Ben riuscito il manico, realizzato in alluminio Adc12 e cavo all’interno, con un distanziale in coda al manico che fa anche da punto di attacco di un eventuale cordino. La presa è abbondante e va bene anche a chi ha mani molto grandi.
La presenza dell’alluminio contribuisce a mantenere basso il peso che, nonostante la lunghezza di 210 mm, è di soli 122 grammi. Non manca, infine, una clip che consente il porto in tasca del tipo “tip up”, con la punta in alto.
In conclusione
Il Crkt Bona Fide è dunque un chiudibile robusto e pensato per chi lo utilizza molto in ambienti fangosi o con molta terra o polvere e deve quindi pulire spesso a fondo il coltello: con il sistema Field Strip II lo smontaggio del coltello è questione di pochi secondi.
Da ultimo, una nota: oltre che con lama satinata, il Bona Fide è disponibile anche con lama nera in acciaio 1.4116 con trattamento Pvd e manico in alluminio verde.
Crkt Bona Fide
- Produttore: Crkt, Usa
- Modello: Bona Fide
- Tipo: chiudibile liner-lock con tecnologia Field Strip II
- Materiale della lama: acciaio D2 con finitura satinata
- Materiale del manico: alluminio Adc12
- Lunghezza della lama: 91 mm
- Spessore della lama: 3,4 mm
- Lunghezza totale: 210 mm
- Peso: 122 g
- Prezzo indicativo: 120 euro